LIBERTADORES, Oggi la finale con un po' di Viola, tra ex ed obiettivi
Maracanà, ore 21. In uno dei teatri più celebri del mondo del calcio, questa sera Boca Juniors e Fluminense si contendono la Copa Libertadores. E ci sarà anche un po’ di Fiorentina nell'ultimo atto della Gloria Eterna: da una parte Facundo Roncaglia, dall’altra Felipe Melo.
Seppur arrivino da storie e stagioni completamente diverse, uno dei due ex viola questa sera si forgerà del titolo di campione del Sudamerica. Non dovrebbe partire titolare l’argentino (ma la squalifica di Rojo lascia comunque uno spiraglio all’ex Fiorentina), proveniente da una stagione dove non è mai stato un titolare fisso ma ha comunque collezionato 15 presenze in campionato. Probabile invece, restando negli Xeneizes, la partenza dall’inizio di Nicolas Valentini, difensore a lungo osservato dal dt viola Burdisso e cercato anche nell’ultima finestra di mercato.
È invece acciaccato e comunque ancora a rischio Felipe Melo, ma, nonostante il problema muscolare accusato contro il Goias nell’ultimo turno di campionato, dovrebbe stringere i denti tra le fila del Flu e partire dal 1'. Il brasiliano, seppur a 40 anni, ha vissuto ancora una stagione da protagonista, praticamente sempre in campo nella Tricolor Carioca. Lui che questa coppa l’ha già alzata due volte col Palmeiras (2020 e 2021), a differenza di Roncaglia ancora a bocca asciutta e reduce dalla delusione del 2012, quando uscì sconfitto nella doppia finale col Corinthians avendo pure segnato nella gara d’andata.
Boca che, tra l’altro, non si laurea campione in Sudamerica dal 2007 e che in caso di successo eguaglierebbe il record di vittorie dell’Independiente con sette trofei. Curioso il cammino con cui la squadra di Valentin Barco, elemento di spicco degli argentini, abbia raggiunto la finale: nei tre turni a eliminazione diretta, gli uomini di Almiron hanno sempre superato il turno ai calci di rigore (rispettivamente con Nacional Montevideo, Racing de Avellaneda e Palmeiras).
Mentre il Fluminense va a caccia del primo storico trionfo, presentandosi all’appuntamento senza aver perso una partita nella fase a eliminazione diretta e con German Cano, argentino, capocannoniere del torneo con 12 reti in 11 match.
La finale sarà trasmessa da Mola TV e contiene così anche qualche tocco di viola, tra ex e obiettivi. Da vedere chi, tra Felipe Melo e il duo Roncaglia-Valentini, uscirà dal Maracanà con la Libertadores in mano.