
Verso la conferma dell’undici che ha steso la Juve, un unico dubbio in difesa
Lo aveva anticipato in una recente intervista al Corriere Fiorentino, poi lo ha ribadito anche ieri in conferenza stampa: adesso Raffaele Palladino è destinato a confermare nelle proprie scelte che il tempo degli esperimenti è finito. Nel rush finale della stagione che prenderà il via da domani il tecnico viola lascerà da parte adattamenti e cambi di modulo, per affidarsi a un blocco (anche in termini di formazione) da confermare gara dopo gara.
Un 3-5-2 che non è in discussione
Dunque si ripartirà dal 3-5-2 che Palladino ha riproposto dalla sfida interna con il Lecce in poi, sfruttando il più possibile l’accoppiata Gudmundsson-Kean che avrà il compito di spingere i viola a scalare la classifica a suon di gol. L’islandese e l’italiano sono reduci da impegni con le rispettive nazionali, e per entrambi tra gol e assist c’è stato anche modo di mettersi in mostra, adesso si tratta di dare continuità anche in maglia viola dove saranno i terminali di ogni manovra.
Qualità in mezzo al campo
Per il resto la sensazione che anche a centrocampo valgano le conferme delle ultime gare è forte, tanto più se tutti gli interpreti in questione hanno mostrato un ottimo momento di forma. Così prima ancora di rivedere Folorunsho o Adli dal primo minuto è lecito attendersi ancora Mandragora tra i titolari così come Cataldi e Fagioli, con quest’ultimo che ha già saputo mettere a disposizione della squadra tutta la sua qualità. Tempi duri per gli altri, da Richardson a Ndour, che con una concorrenza del genere rischiano di restare spesso fuori.
Dubbio difensivo
Così il dubbio principale resta in difesa dove, almeno in campionato, sono in 4 ad ambire 3 posti. Con Ranieri che parte un passo avanti rispetto agli altri per i gradi di capitano e Pablo Marì che ha dimostrato di essere del gruppo quello più a proprio agio in una linea a tre l’ultima maglia finisce in ballottaggio tra Pongracic e Comuzzo con il primo in leggero vantaggio e con il secondo che potrà trovare maggiore continuità d’impiego a partire dalla trasferta in Slovenia contro il Celje in Conference League.







