
Zaniolo e un riscatto complicato: l'ex Roma deve giocare come minimo nove partite
Nel mercato invernale Nicolò Zaniolo si è trasferito in Toscana attraverso la formula del prestito oneroso a 3,2 milioni di euro, con obbligo di riscatto a 15,5 milioni (più 2 di bonus) legato al raggiungimento del 60% delle presenze stagionali. Tutte da almeno 30 minuti, e ovviamente collezionate con la maglia della Fiorentina. Quindi senza considerare le partite giocate con l'Atalanta quest'anno. Non un traguardo semplice da raggiungere, tanto più che siamo già arrivati al mese di aprile.
Quante partite gli mancano per il riscatto?
Nella pratica Zaniolo dovrà scendere in campo quasi sempre da qui a fine stagione, considerando che finora ha raccolto solo 3 presenze valide per il conteggio. Se la Fiorentina raggiungerà la finale di Conference League, l'ex Roma dovrà portare a casa almeno 11 presenze su 14 possibili. Idem se la squadra si fermerà in semifinale. Se invece i viola fossero eliminati ai quarti di finale dal Celje, a Zaniolo basterebbero 9 apparizioni. Il tutto per un esborso da 20,7 milioni totali, come dicevamo.
La strategia della dirigenza viola.
Non è un caso che la Fiorentina abbia pattuito con il Galatasaray un'alta percentuale di presenze da raggiungere per far scattare l'obbligo. Chiaramente l'innesto di Zaniolo valeva quanto una scommessa, molto affascinante ma pur sempre fallibile, quindi la società si è cautelata. Adesso la speranza è che l'attaccante ritrovi la continuità a suon di prestazioni convincenti, e che magari aiuti attivamente la Fiorentina a raggiungere l'obiettivo concreto della conquista di un trofeo internazionale.







