
Kean-Fagioli: scaricati a Torino, stelle a Firenze. Gazzetta: "Sembra un film, ma è realtà"
Il giorno dopo la grande vittoria ai danni della Juventus, La Gazzetta dello Sport celebra la Fiorentina nelle figure di Moise Kean e Nicolò Fagioli, grandi ex di turno nonché rinati sulle sponde dell'Arno. L’attaccante di Vercelli, dopo il gol dell’andata, si è quasi ripetuto ieri: rete annullata per fuorigioco in mezzo a una prova totale. Kean, dopo una stagione da zero reti e tanti infortuni, si è preso la scena e la Fiorentina. Mentre Nico Gonzalez, costato quasi il doppio di Moise (33 milioni contro i 18 complessivi dell’azzurro), è uno dei più fischiati all’Allianz Stadium.
Il centrocampista piacentino invece ha danzato, servito due assist (uno per il gol di Mandragora, pure lui transitato dalla Continassa negli anni scorsi) e sovrastato gli ex compagni. Alzi la mano chi al Franchi o davanti alla televisione non si è fatto questa domanda: ma Fagioli in questa Juventus proprio non poteva starci - si chiede ironicamente la Gazzetta -? Nicolò non avrebbe risolto tutti i problemi della Juventus attuale, che sicuramente vanno oltre i singoli, però di sicuro non avrebbe garantito meno qualità, colpi e geometrie di Koopmeiners e compagni - punge il quotidiano -. Con la Fiorentina è già scoppiato l’amore, tanto che il Franchi ieri sera si è alzato in piedi ad applaudirlo. Affetto e fiducia di cui Nicolò aveva bisogno per ripartire e dare una svolta alla propria carriera.







