
On Field Review Fiorentina, i cori per Gudmundsson e Vlahovic. Il ricordo di Joe
On-Field Review è la rubrica di Firenzeviola.it che il giorno dopo le partite della Fiorentina analizza nel dettaglio gli episodi principali che hanno riguardato la squadra allenata da Palladino. La vittoria contro la Juventus ha regalato ai viola non solo la soddisfazione di aver schiacciato i rivali storici ma anche la possibilità di dare un senso diverso al finale di stagione: dopo la pausa si torna in campo, intanto è il momento di godersi il 3-0 in un Franchi vestito a festa.
Il ricordo di Joe Barone
Contro la Juventus non è mai una partita come le altre, aggiungiamoci anche la commozione per il ricordo di Joe Barone, scomparso un anno fa esatto dopo i drammatici giorni di metà marzo 2024. Al Franchi si è ricordato il direttore generale con il minuto di silenzio prima della partita e con la consegna di un mazzo di fiori alla famiglia Barone, presente sugli spalti al fianco del nuovo dg Ferrari: la moglie Camilla assieme ai figli Pietro, Giuseppe e Gabriella si sono emozionati negli attimi prima del fischio d'inizio, con i lucciconi agli occhi. A questo è seguito il tributo del Franchi e dei tifosi della Fiorentina che hanno anche esposto uno striscione: "Joe vive con noi", scritto su un lenzuolo bianco. Niente da aggiungere, se non la dedica di Mandragora che dopo il gol ha fatto la "J" con le dita e ha indicato la famiglia in tribuna.
Il coro per Gudmundsson e per Batistuta
Ricordate il coro per Kuzmanovic con i tifosi viola che urlavano "Kuz, Kuz, Kuz, Kuz"? Ecco, è lo stesso coro che il Franchi ha dedicato ad Albert Gudmundsson al momento dell'uscita dal campo dell'islandese autore di un grande gol contro la Juventus. "Gud, Gud, Gud, Gud". La speranza è che questo coro possa essere ripetuto anche al rientro dopo la pausa contro l'Atalanta, magari dopo un altro gioiello del numero 10. Il tifo gigliato prima dell'uscita dell'islandese si era esaltato per l'arrivo di Gabriel Omar Batistuta, accolto da applausi e dal coro "Batigol, batigol" cantato a squarciagola. La presenza del Re Leone a Firenze non passa mai inosservata.
Quelli per Vlahovic e per la Juventus
Di ben altro tenore sono stati invece i cori per Dusan Vlahovic, ex della sfida lasciato in panchina da Thiago Motta per l'intera gara. Una decisione presa in giro dai tifosi che nel finale hanno iniziato a cantare "Thiago Motta mettici anche Vlahovic", oltre ai soliti canti di scherno per l'attaccante bianconero. A questi sono seguiti anche quelli del "pallone è quello giallo", già cantato con l'Inter. Altra big caduta 3-0 al Franchi. A Nico Gonzalez invece sono stati riservati soprattutto fischi, ogni volta che toccava palla e al momento del cambio. Per l'ennesima volta, il ritorno di un ex viola in maglia Juventus al Franchi è stato un fiasco. D'altra parte, lo spirito dei tifosi della Fiorentina era stato espresso già dalla coreografia iniziale...
Gosens calma il capitano Ranieri
Chiudiamo con un episodio quantomeno singolare, accaduto al 73esimo della partita: Ranieri, che forse aveva capito che sarebbe stato sostituito, si prende con Weah. Animi tesi placati solo da Gosens che prontamente ha preso il suo capitano e lo ha allontanato dalla contesa evitando il peggio. Non dovrebbe essere il contrario? Storie singolari di un Fiorentina-Juventus che resterà negli annali.







