
Fiorentina, la Juventus come una finale: è vietato sbagliare
Oggi è il giorno di Fiorentina-Juventus, una sfida che da sempre porta con se tanti significati. Quest'anno in particolare ce ne sono forse ancora di più. Per via dei grandi ex, Fagioli e Kean da una parte e Vlahovic e Nico dall'altra, e per via della storia dei due allenatori seduti in panchina. Arrivati rispettivamente a Firenze e Torino come la meglio gioventù tra i tecnici emergenti del nostro campionato Palladino e Thiago Motta stanno entrambi trovando non poche difficoltà ad imporre la propria filosofia di gioco, chiara ai tempi di Monza e Bologna.
La Fiorentina, come riportato dal quotidiano La Nazione, contro i bianconeri si gioca la carta dell'orgoglio ritrovato, del morale rinfrancato dalla vittoria di giovedì sera contro il Panathinaikos. I viola dovranno ripartire dal primo tempo della sfida contro i greci per provare a portare a casa tre punti che come si dice in questi casi avrebbero un valore doppio. Lo avrebbero perché alzerebbero ancora il morale dell'ambiente in vista del finale di stagione e perché arriverebbero contro una diretta rivale per la corsa alle posizioni europee. Una vittoria oggi potrebbe rilanciare i gigliati, ecco perché Fiorentina-Juventus è come una finale.







