
De Gea, Kean e non solo: le scelte di Palladino indicheranno la via della stagione
La missione Panathinaikos è cominciata, con l'allenamento al Viola Park stamani e la partenza per Atene nel primo pomeriggio. Oggi alle 18.15 ci sarà la conferenza stampa di Raffaele Palladino direttamente dalla pancia dello stadio Olimpico di Atene, lo Spyros Louis, e finalmente saranno chiari alcuni dubbi che la Fiorentina si porta nella valigia alla vigilia di una partita diventata ancora più importante visto il momento di difficoltà della squadra di Palladino, reduce sì dalla vittoria di Lecce ma ancora con la polvere addosso di un 2025 iniziato con il freno a mano tirato.
Le scelte che pesano
Dalle scelte che il tecnico viola prenderà domani sarà chiara anche il tipo di importanza che la Fiorentina riserva all'impegno europeo in vista di un finale di stagione che vede comunque i viola protagonisti anche sul fronte del campionato. De Gea o Terracciano? Schierare subito Kean al rientro dal trauma cranico? Far riposare qualcuno in vista di Napoli? Sono tutte domande che Palladino e il suo staff si stanno facendo in questi giorni e dalla cui risposta sarà chiara la direzione che la Fiorentina vorrà dare al doppio impegno, magari sperando di poter indirizzare la qualificazione già in terra greca. L'intenzione per quanto riguarda il portiere è quella di dare fiducia al "portiere di coppa" Terracciano così come fatto nei gironi, ma la scelta non è affatto banale perché negli ultimi mesi De Gea si è preso il posto da titolare e leader di una squadra che domani sera avrà 30mila tifosi del Panathinaikos contro.
La gestione Kean
Molto probabile che al centro dell'attacco torni Moise Kean. L'attaccante si è allenato regolarmente già da inizio settimana con il resto della squadra anche se le sue condizioni vengono monitorate visti i giorni di stop dopo Verona. Il trauma cranico pare ormai alle spalle e anche se dovrà giocare con una fasciatura alla testa, l'impegno è troppo importante. Se ci aggiungiamo la mancanza di una vera alternativa all'attaccante ex Juventus, è difficile pensare che Palladino possa non puntare su di lui. Resta da capire più che altro chi gli giocherà accanto, se Beltran o Zaniolo, ma ogni ora che passa le percentuali di una presenza di Kean dall'inizio ad Atene crescono.







