
Lavori allo stadio Franchi: 5 punti fondamentali e il segreto di Pulcinella
La scorsa settimana il Dg della Fiorentina Alessandro Ferrari, intervenendo in video collegamento ad un convegno svoltosi a Cantù sul tema delle infrastrutture sportive, in merito alla riqualificazione dello stadio Franchi di Firenze, ha spiegato che "purtroppo ci siamo ritrovati in una situazione paradossale. C'è stata una volontà della giunta comunale precedente, con i soldi del Pnrr, di iniziare da subito i lavori allo stadio senza avere i fondi completi per poi portarli a termine, e c'è stato anche uno scarso coinvolgimento da un punto di vista della Fiorentina su quello che è stato il progetto che ha vinto il concorso" per la riqualificazione del Franchi. "Oggi – ha aggiunto – per fortuna ci ritroviamo con l'attuale giunta, in continuità con quella precedente, a rivedere tutti i passaggi che si potevano fare banalmente un anno e mezzo fa. Stiamo quindi rivedendo il progetto per capire se ci sono delle migliorie da fare, e stiamo cercando anche di dare ancora una volta, perché il presidente (Commisso, ndr) non si tira indietro, una mano al Comune di Firenze per trovare le modalità economiche per portare a termine questo progetto". "Purtroppo – ha concluso Ferrari – tutto questo capita quando nel 2026 avremo il centenario della Fiorentina, che probabilmente vivremo a Firenze in mezzo ad un cantiere".
Che a Cantù ne sappiano poco delle vicende che riguardano il Franchi e perciò Ferrari abbia riassunto la vicenda è plausibile, ma la cosa grottesca è che a Firenze una parte dell'informazione e dei tifosi viola abbiano preso le dichiarazioni del dg gigliato come una novità. Un segreto di Pulcinella che ha acceso un dibattito su questioni ormai note da diversi mesi. Andiamo per punti.
1. Che i lavori di ristrutturazione dello stadio siano iniziati senza la copertura completa dei fondi è noto da oltre un anno, tant'è che il bando per i lavori aggiudicato nel dicembre 2023 prevede un corpo principale degli interventi (interamente coperto dai finanziamenti), e tre corpi opzionali di cui il primo coperto dalle risorse e gli altri due da finanziare.
2. Gli incontri con la Fiorentina e le interlocuzioni per discutere sul progetto di ristrutturazione di Arup sono iniziati fin dalla aggiudicazione, evidentemente per il club non sono stati sufficienti.
3. Come è noto l'inizio dei lavori è stato preceduto (e seguito) da una serie di scontri tra Comune e ACF. La Fiorentina, secondo quanto sottoscritto dalla stessa nel 2023 nella convenzione per lo stadio, avrebbe dovuto abbandonare l'impianto nel giugno 2024, poi la convenzione è stata prorogata per la stagione 2024/25 (dove è stato sottoscritto che il club sarebbe andato a giocare altrove dal 1 giugno 2025), ma come è noto da inizio dicembre 2024, Palazzo Vecchio e Fiorentina hanno la volontà comune di far rimanere la squadra a giocare a Firenze per tutta la durata dei cantieri.
4. Che il presidente Commisso, a determinate condizioni, sia disposto a supportare finanziariamente il restauro è anch'esso noto almeno da dicembre 2024.
5. Infine la questione che per il centenario del 2026 il Franchi sarà ancora un cantiere. Per forza. Mantenendo la squadra allo stadio per tutta la durata dei lavori è inevitabile che si allunghino i tempi. Dai documenti si vede chiaramente che solo mantenere per la stagione in corso al Franchi i viola ha causato sei mesi di ritardo. Tenendola sempre i mesi diventeranno anni...Quando ci sono le partite non si gioca, il giorno prima l'impianto deve essere messo in sicurezza per consentire la presenza del pubblico e il giorno dopo il match si deve perdere tempo a ripristinare. E inoltre per limitare l'impatto dei cantieri e mantenere utilizzabile il terreno di gioco, non si sono potuti impiegare quei macchinari che avrebbero reso più agevoli i lavori. Per la stagione 2025/26 il cantiere rimarrà quello attuale (Fiesole chiusa con parte di Maratona e Tribuna), per il centenario viola (agosto 2026) si prevede di avere una capienza da circa 35mila posti (Nuova Fiesole costruita e pubblico che siederà anche sui gradini della vecchia Ferrovia). Dopo poche settimane i lavori interesseranno la Ferrovia e ci sarà, in sostanza, un cantiere ribaltato rispetto all'attuale). Si prevede di finire entro la fine del 2029..
Restano non pochi nodi da sciogliere. Entro la fine di aprile dovrà essere prorogata la concessione dello stadio. Entro poco dovrà essere stilato un nuovo cronoprogramma e si dovrà capire se il supporto economico di Commisso da possibilità possa diventare una realtà. Di certo resta il fatto che l'inevitabile aumento dei costi causato dal mantenimento della Fiorentina al Franchi e l'allungamento dei tempi non possono essere spacciati come una sorpresa.







