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tmw / fiorentina / Primo Piano
Cataldi mastica amaro: "Nessuno vuole l'ottavo posto. Ma dipende da noi, non dal mister"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2024
Oggi alle 18:38Primo Piano
di Redazione FV
per Firenzeviola.it
fonte da Verona, Andrea Giannattasio

Cataldi mastica amaro: "Nessuno vuole l'ottavo posto. Ma dipende da noi, non dal mister"

Al termine di Hellas Verona-Fiorentina si è presentato in conferenza stampa Danilo Cataldi, che ha così commentato la sconfitta dei viola: "Penso che la poca serenità derivi dai risultati delle ultime partite e dal fatto che qualcosa ci deve scattare per stare lassù in classifica. Oggi sapevamo che era una partita importante e ci è mancata un po' di rapidità nel far girare il pallone, senza trovare un buco per far male al Verona. Il secondo tempo anche peggio del primo, poi alla fine con un episodio sfortunato addirittura perdi la partita".

Da cosa dipende il fatto che la Fiorentina non riesca più a fare la partita?
"Prima del periodo di Natale sembrava tutto perfetto, a volte ci era andata anche bene con i risultati ma giocavamo bene. In questo periodo ci stanno mancando un po' di risultati e si evidenzia cosa non va bene. Dobbiamo migliorare, penso che c'è ancora tempo ma non sarà infinito. Da domani lavoriamo per fare una grande partita alla prossima".

Ci racconta i momenti legati all'infortunio di Kean?
"Diciamo che non siamo una squadra fortunatissima in queste situazioni. Sappiamo che Moise sta bene ed è cosciente e questa è la cosa più importante. Penso che questo episodio non abbia indirizzato la partita perché non ci ha levato qualcosa anche se ci ha tolto un punto di riferimento davanti ma non è un alibi. La prestazione non è stata buona e speriamo che Moise possa tornare il prima possibile".

Non è che il problema è dover vincere per forza?
"Non lo so. Diciamo che le 8 vittorie consecutive hanno deviato molto l'attenzione in maniera positiva, ma nessuno vuol fare un campionato anonimo. Nessuno vuole arrivare ottavo o nono. La pressione dobbiamo averla perché ci sono momenti della stagione in cui fare qualcosa in più e sono questi, quando si decidono le stagioni. Dobbiamo decidere cosa fare. Penso che siamo una squadra forte, in linea con la classifica, ma possiamo fare meglio rispetto a quanto fatto ultimamente. Siamo lì e penso sia arrivato il momento di dimostrare: è un periodo troppo importante e già venerdì sarà fondamentale. Ci sta mancando qualcosa dal punto di vista tattico e tecnico e non va bene".

Ha l'impressione che manchi un po' di connessione con Palladino?
"È normale che i risultati negativi facciano evidenziare i dettagli che non vanno. Nelle vittorie consecutive si parlava di un calcio spettacolare... Non è che è cambiato molto. Abbiamo giocatori nuovi ma il messaggio dell'allenatore è lo stesso. Dobbiamo crescere nel livello tecnico ma dipende da noi, non dal mister in panchina. Per finire il campionato nel modo in cui vogliamo noi".