
Kean e il razzismo, l'onorevole Soumahoro: "Ho portato un'interrogazione in Parlamento"
Aboubakar Soumahoro, attualmente parlamentare nel Gruppo Misto, nel corso di "C'è polemica" su Radio FirenzeViola ha detto la sua a proposito degli insulti razzisti all'indirizzo di Moise Kean dopo Inter-Fiorentina. Soumahoro ha portato un'interrogazione in Parlamento in questi giorni proprio sul caso Kean, di cui parla ai nostri microfoni: "Nel nostro Paese c'è il fenomeno del razzismo sia in modo reale che digitale. È una situazione che ho sempre denunciato, anche quando successe a Maignan presentai un'interrogazione parlamentare. Come emittente vi ringrazio per lo spazio che dedicate a questo tema e ringrazio anche la Fiorentina come tutto il mondo del calcio per aver denunciato, dobbiamo mantenere i principi che ci contraddistinguono. Parlare di questo oggi, nel 2025, ci fa capire che siamo sulla strada giusta, ma c'è ancora tanto da fare".
Prosegue: "Queste persone sono rimaste sole. Moise è un nostro campione, sia sul campo che fuori. Quando segna, lo fa per l'Italia: è questa la cosa bella e che quelle persone non riescono a digerire. Non capiscono dove sta andando il mondo, Kean fa goal per la pluralità dell'Italia. Presenterò ancora un'interrogazione contro il cyber razzismo".
Kean ha fatto bene a pubblicare anche il nome delle persone che lo hanno insultato. È d'accordo su questo?
"Il tema è sulla responsabilità dei gestori delle piattaforme. I nomi in evidenza sono reali, si parla quindi della cosiddetta "identità digitale". È successo anche a me di mettere in evidenza l'identità di certe persone, ma da legislatore la mia funzione è quella di prevenire, di invitare queste persone ad andare insieme a mangiare una pizza insieme. Queste cose non devono più accadere, è il messaggio che voglio portare con questa interrogazione".
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