Kean e De Gea incidono, bene Pongracic, Folorunsho e Mandragora. Ok i terzini
DE GEA - Primo tiro di Cornet, innocuo, che arriva sugli sviluppi di un corner, poi ringrazia il numero 70 genoano che spara alle stelle da buonissima posizione. Apre la ripresa incassando la girata di testa di De Winter ma è provvidenziale smanacciando il seguente colpo di testa del genoano. Ennesima gara dove riesce a incidere sul risultato finale, 7
DODÒ - Pronti via e per poco non si procura un rigore sul quale l’arbitro si fa aiutare dal VAR. Vasquez sulla linea gli nega la gioia del gol del 3-1 poco prima del ventesimo del secondo tempo. Pendolino, 6,5
PONGRACIC - Un’unica leggerezza nel corso del primo tempo ma per l’appunto dopo aver recuperato palla la Fiorentina trova il due a zero. Riprende il secondo tempo con una buona chiusura in corner dopo un tiro cross dalla sinistra poi ingaggia un duello in area con Pinamonti. Di testa impegna Leali sugli sviluppi di un angolo battuto da Mandragora. Si conferma dopo Roma, 6,5
RANIERI - Vigila sulle prime sortite genoane senza sbavature anche se nella seconda parte del primo tempo lascia Cornet libero di calciare (alto) davanti a De Gea. Stessa musica anche nel secondo tempo, 6
GOSENS - Prima mezz’ora di grande attenzione con una buona chiusura nella propria area e qualche pallone rubato. Conferma l’ottimo primo tempo avviando l’azione del raddoppio. Pericoloso anche nel secondo tempo con il cross sul quale Dodò va vicino al gol. Solido, 6,5
RICHARDSON - Avvio compassato nel quale gioca più semplice possibile, migliora in sicurezza con il passare del tempo ma lascia sempre la sensazione di essere troppo leggero, 6-
Dal 11’st COMUZZO - Ammonito dopo un quarto d’ora dal suo ingresso vince più di un duello aereo con Pinamonti. Sicuro, 6
MANDRAGORA - Assist su punizione per il gol di Kean che porta avanti i viola. Oltre la qualità del tocco che smarca la punta tanta quantità in mezzo per tutto il primo tempo anche se il gol di De Winter, in avvio di ripresa, è lui a perdere la marcatura. L’unico neo di una buona prova, 6,5
FOLORUNSHO - Come a Roma a metà strada tra l’esterno e il centrocampo fa valere soprattutto il fisico. Prezioso in chiusura al quarto d’ora della ripresa evita il peggio su un tiro dal limite. Paga la stanchezza ma anche oggi la sua utilità è evidente, 6,5
GUDMUNDSSON - Avvio in sordina anche se dà netti segnali di crescita che si tramutano nel gol del due a zero (favorito da una deviazione) poco prima della mezz’ora. Si rivede al tiro, centrale, a poco dall’intervallo. Rendimento diverso nel secondo tempo nel quale sbaglia molto, 6,5
BELTRAN - Ammonito dopo un quarto d’ora per un fallo al limite dell’area su Sabelli spinge senza troppa continuità ma si fa apprezzare nel palleggio. Prosegue nel sacrificio da centrocampista aggiunto fino al momento del cambio, 6
Dl 25’st PARISI - Si piazza sulla sinistra, avvia qualche buona ripartenza e si prende falli preziosi, 6
KEAN - Partenza sprint con il break in mezzo al campo dopo nemmeno cinque minuti e poi la splendida girata al volo che vale il vantaggio. Cala alla distanza anche se non rinuncia all’iniziativa personale. Sostituito a dieci dalla fine quando pare aver finito la benzina, 7
Dal 37’st KOUAMÈ - S.v.
PALLADINO - Sostituito in panchina da Citterio piazza in mezzo Richardson e Mandragora con Folorunsho e Beltran più larghi, dietro c’è Pongracic accanto a Ranieri. L’approccio è dei migliori tanto che Kean porta avanti i viola dopo nemmeno 10 minuti e Gudmundsson raddoppia a ridosso della mezz’ora. All’intervallo il doppio vantaggio è pienamente meritato. L’avvio di ripresa non è invece dei migliori e dopo aver incassato il gol di De Winter passa a tre dietro inserendo Comuzzo per Richardson prima di richiamare Beltran e inserire Parisi. Nel finale c’è spazio anche per Kouamè al posto di Kean. Difficile capire perché la sua squadra esca della partita soprattutto nel secondo tempo ma in attesa di inserire i nuovi arrivi dal mercato è una vittoria, la seconda consecutiva, che non cambia una buonissima classifica, 6