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PALLADINO: "HO PARLATO CON COMMISSO: MI HA RIBADITO FIDUCIA. CON LA SQUADRA HO AVUTO UN GRAN CONFRONTO. CATALDI OUT"
Oggi alle 16:06Copertina
di Andrea Giannattasio
per Firenzeviola.it
fonte dal nostro inviato al Viola Park

PALLADINO: "HO PARLATO CON COMMISSO: MI HA RIBADITO FIDUCIA. CON LA SQUADRA HO AVUTO UN GRAN CONFRONTO. CATALDI OUT"

Raffaele Palladino ha preso la parola in conferenza stampa a due giorni dalla sfida di campionato contro il Torino. Presso il media center del Viola Park, il tecnico della Fiorentina ha incontrato i giornalisti all'antivigilia dal match contro i granata che per i viola dovrà significare una svolta dopo un periodo più che difficile fatto di un punto ottenuto nelle ultime cinque gare. Ecco le parole dell'allenatore viola: 

Sulla settimana passata: "Di solito quando inizia la settimana si analizza la gara passata. Ci siamo riuniti in sala video e analizzato quello che abbiamo fatto contro il Monza. Abbiamo visto tutto e ovviamente ho fatto parlare i ragazzi. C'è stato davvero un bel confronto. E' stata la riunione più bella e costruttiva che abbia mai fatto. Siamo usciti più forti e consapevoli che dobbiamo metterci qualcosa di più. Abbiamo curato i dettagli che non stiamo facendo bene".

Sulle novità tattiche della squadra: "Al dà degli interpreti e dei numeri, credo che in questo momento qua serva qualcosa in più rispetto a quello che stiamo facendo, in rapporto a quello che facevamo fino a qualche mese fa. Dobbiamo tornare a fare quello che facevamo prima".

Su come si sente e sulla vicinanza della società: "Quando abbiamo ripreso ad allenarci, il presidente mi ha chiamato e ho avuto una chiacchierata con lui: è una persona di grande spessore umano che mi ha ribadito la sua fiducia. Se mi mettessi a leggere o ascoltare quello che si dice in momenti così, sarei dovuto andare già a casa a settembre. Non mi faccio distogliere dalle voci ma so bene che io per primo devo dare qualcosa di più".

Su come stanno i giocatori: "Cataldi non è recuperato, spero nella prossima settimana di averlo. Folorunsho sta bene fisicamente, è arrivato con grande entusiasmo ed energia. Lui è carico e sono certo che ci darà una grande mano".

Su Gudmundsson: "Ci ho parlato ieri, si è allenato alla grande in settimana e l'ho visto meglio fisicamente. Sa bene che deve dare qualcosa in più. Ha bisogno di fiducia e magari anche di qualche gol. Sta cercando di ritrovare la forma migliore per il bene della Fiorentina, ci tiene molto a fare bene".

Sulle parole di Pradè: "Lui voleva scuotere l'ambiente... io ho molta sintonia con lui e quando lui dice qualcosa è per il bene della Fiorentina. Quando parla è per trasmettere positività all'ambiente".

Sul ruolo di capitano: "Il nostro capitano è Ranieri, nessun dubbio: sta interpretando bene questo ruolo, essendo anche un prodotto del settore giovanile della Fiorentina".

Su cosa manca alla squadra: "La società sa cosa fare... io ho solo bisogno dei miei ragazzi. Sul mercato il club è vigile, come sempre".

Sulla possibilità di un centrocampo a tre: "Qui non si parla di numeri o spostamenti... per me Beltran quando gioca sottopunta è quasi una mezzala. Idem quando c'era Bove, che stava in alto ma dava una mano alla mediana. In questo momento siamo più lunghi. Forse ora mancano giocatori con grande forza fisica: al momento non ne abbiamo. Non è questione di uno o due giocatori, sono le caratteristiche che fanno la differenza. Noi non abbiamo queste caratteristiche dunque dobbiamo sopperire in qualche modo".

Ancora sulle parole di Pradè: "I ragazzi sono sempre molto professionali, arrivano sempre presto e vanno via tardi. Siamo ancora in linea con i nostri obiettivi, sicuramente abbiamo sbagliato le gare con Udinese e Monza ma abbiamo battuto anche alcune big. Se avessimo vinto lunedì, saremmo stati a un punto dalla quarta. Stando qui a Firenze ho capito che la stragrande maggioranza dei tifosi, è positiva e sta con noi. C'è una minoranza davvero piccola che per qualche like o click in più sembra quasi goda quando le cose vanno male. Dobbiamo essere più equilibrati, come dicevo qualche mese fa".

Sui contraccolpi post addio Quarta e "taglio" di Biraghi: "Intanto Biraghi è ancora qui... e anche Quarta si trovava con noi fino a poco fa. Qui c'è un gruppo sempre più maturo che ha tanti valori. I ragazzi sono i primi che hanno voglia di rivalsa e lo faremo vedere".

Su cosa non sbagliare: "Intanto non dobbiamo andare in svantaggio perché poi si fa dura. L'attacco sta lavorando bene. Abbiamo studiato il Torino: ha cambiato sistema di gioco, ha buona gamba e noi dovremo fare una gara di spessore e di sostanza".

Sui tanti gol presi dalla difesa: "Non è una questione di assetto ma di posizione: ultimamente siamo molto lunghi e dobbiamo lavorare meglio".

Sui tanti cambi fatti fin qui a centrocampo: "Essendo il cuore della squadra, il centrocampo è il reparto dove i giocatori prendono più "legnate" e dunque devono essere alternati. Io ho sempre dato la possibilità a tutti di giocare".

Su Pongracic: "Marin sta lavorando benissimo, è da due settimane che sta alzando la sua condizione e lavora sui principi di gioco. Ho parlato due ore fa con lui e sono certo che appena avrà la sua occasione la sfrutterà".

Sulle diversità tra Gudmundsson e Beltran: "Lucas ha più doti da mezzala perché sa legare bene il gioco, Gud ama invece giocare più sottopunta e ama più svariare".