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tmw / fiorentina / Radio FirenzeViola
STRINGARA A RFV, Bove come Manfredonia? Diverso
giovedì 2 gennaio 2025, 14:20Radio FirenzeViola
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

STRINGARA A RFV, Bove come Manfredonia? Diverso

rfv
Paolo Stringara a Radio FirenzeViola
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L'allenatore Paolo Stringara, ex centrocampista di Bologna e Inter tra le altre, è intervenuto a Radio FirenzeViola, durante "Viola Amore Mio", iniziando col parlare del suo ricordo di Agroppi: "Quando allenavo il Livorno, lui arrivò e lo chiamai con me in una partitella di allenamento. In quel momento facemmo altri due gol, ma poi ne fecero uno loro... e lui andò via dicendo che l'effetto Agroppi era finito. Era un uomo di calcio vero e l'ho apprezzato anche come opinionista per le sue battute. Era una persona di grande valore". 

Napoli - Fiorentina: che partita sarà?

"Sarà sulla falsa riga di quella contro la Juventus. Napoli e Juventus sono due squadre che non esprimono un calcio bello e offensivo, sono due squadre a cui è difficile fare gol, e la Fiorentina deve ripetere la partita contro la Juventus. Antonio Conte ti fa giocare sporco. La Fiorentina deve essere brillante e propositiva, ma in altri momenti anche pragmatica. Ci saranno più partite nella partita."

Come hai vissuto la partita dell'infarto di Manfredonia e come hai vissuto Bove?

"Era un giorno freddissimo e dopo poco dall'inizio della partita vidi chiaramente Manfredonia perché era lì vicino: quando mi avvicinai gli vidi gli occhi aperti, come se fossero gli occhi di ceramica di una bambola. La partita poi proseguì, ma non mi ricordo neanche come andò a finire... In campo ci fu molto rispetto dopo quello che era accaduto, aspettavamo solo che la partita finisse per chiedere informazioni. Non c'era cattiveria sportiva, c'era anche fratellanza. Con Bove si possono fare dei paragoni, ma solo fino a un certo punto, perché l'età era già un'altra. Unisce il dramma umano e calcistico, ma soprattutto per Bove, perché la voglia di fare ancora c'è. Non è possibile che ci sia una legge unificata: la medicina è una scienza, e anche per i campionati esteri dovrebbe essere come in Serie A".

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