Europa League - Roma-Porto 3-2

ROMA-Porto 3-2
(27' Samu (P), 35' e 39' Dybala (R), 83' Pisilli (R), 95' Rensch (aut.) (P))
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik (92' Abdulhamid), Mancini, N'Dicka; El Shaarawy (87' Rensch), Paredes, Kone, Angeliño; Dybala (87' Baldanzi), Pellegrini (78' Pisilli); Shomurodov (78' Soulé). All.: Ranieri

La Roma batte il Porto, una delle sue storiche bestie nere in Europa, e si qualifica agli ottavi di finale di Europa League, dove troverà o l'Athletic Bilbao, già affrontato nella fase campionato, o la Lazio di Marco Baroni. 

Per la sfida contro i Dragões, Claudio Ranieri perde Artem Dovbyk nella rifinitura, al suo posto c'è Eldor Shomurodov al centro dell'attacco. Riposa ancora Mats Hummels, conferme per Celik sul centro-destra e Mancini in marcatura su Samu, El Shaarawy titolare sulla destra al posto dello squalificato Saelemaekers. 

Inizia bene la Roma, al 4' Celik crossa dalla destra, Pellegrini colpisce di testa e manda alto. Ci prova anche Shomurodov dieci minuti dopo, sempre di testa, ma manda a lato. L'equilibrio della gara viene spezzato al minuto 27: Svilar in fase di impostazione dal basso regala il pallone a Fabio Vieira, poi riesce a rimediare, ma il pallone rimane disponibile per il portoghese che colpisce di testa per Samu che in rovesciata gela l'Olimpico. La squadra di Ranieri ha un momento di sbandamento dopo il gol subito ma il suo miglior giocatore, Paulo Dybala, sale in cattedra e ribalta il match in quattro minuti: al 35' Kone recupera un pallone sulla trequarti e serve l'argentino che scambia con Shomurodov, poi batte Diogo Costa con l'esterno sinistro; al 39' ancora Kone serve la Joya, che fulmina sul primo palo il capitano del Porto. Tre minuti dopo la Roma manca il colpo del ko, ma Diogo Costa è superlativo sul colpo di testa di Mancini, poi N'Dicka manca il tap-in tirato addosso ad Otavio sulla linea di porta. 

La ripresa si apre con una delle svolte della partita, Eustaquio colpisce Paredes a palla lontana e viene espulso lasciando i suoi in inferiorità numerica e sotto di un gol. L'argentino nell'occasione viene ammonito e salterà l'andata degli ottavi. I giallorossi cercano di chiudere il match, e Shomurodov ha la palla giusta al 55' ma da ottima posizione manda alto e dopo cinque minuti segna, ma parte in off side su assist di Dybala. Al 69' brivido per la Roma, lancio dalle retrovie N'Dicka da ultimo uomo perde il duello con Samu che scappa verso la porta e prende il palo a tu per tu con Svilar. Scampato il pericolo i giallorossi gestiscono la palla e vanno sul 3-1 grazie alla spaccata di Pisilli, entrato al posto di Pellegrini, su cross di Angeliño. Ultima emozione al quinto minuto di recupero: William Gomez crossa dalla destra e Rensch mette nella propria porta per il 3-2 finale.