Conceicao e il Milan: stesso modulo, ma nuove gerarchie per i rossoneri
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Il Milan ha deciso: Sergio Conceicao sarà il nuovo allenatore per il prosieguo della stagione. La scelta del tecnico portoghese, padre dello juventino Francisco Conceicao, è stata dettata non solo dalla sua esperienza e dai successi maturati in patria, ma anche dalla volontà di mantenere una certa continuità tattica. Andiamo a conoscere meglio il nuovo condottiero rossonero.
Palmarès da record in patria
Sergio Conceicao arriva a Milano con un bagaglio di successi impressionante. In sette stagioni alla guida del Porto (dal 2017 al 2023), ha conquistato ben undici trofei, tra cui:
3 campionati portoghesi (2018, 2020, 2022)
4 Coppe di Portogallo
3 Supercoppe lusitane
1 Coppa di Lega portoghese (2023)
Questi successi lo rendono uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio portoghese, eguagliando leggende come Otto Glória e José Maria Pedroto per le Coppe di Portogallo vinte e Artur Jorge per le Supercoppe.
Cosa cambierà al Milan?
Con Conceicao alla guida, il Milan non dovrebbe variare il proprio modulo base, ma alcuni giocatori potrebbero vedere modificato il loro ruolo e utilizzo. Tra i principali beneficiari si segnalano Leao e Theo Hernandez, che torneranno centrali nel progetto. Restano da valutare le posizioni di Tomori
Continuità tattica: il 4-2-3-1 come filo conduttore
Una delle ragioni principali che hanno spinto il Milan verso Conceicao è il modulo. Come Paulo Fonseca, anche Conceicao predilige il 4-2-3-1, sistema che utilizza stabilmente dal 2021. Durante la sua lunga carriera al Porto, però, ha dimostrato grande flessibilità tattica, alternando il 4-2-3-1 a un 4-4-2 in cui le ali diventano centrali nel gioco offensivo.
Questa scelta permette alla società di evitare uno stravolgimento tattico a stagione in corso, garantendo ai giocatori la continuità necessaria per adattarsi al nuovo allenatore senza cambiare radicalmente il loro approccio in campo.
PROBABILI FORMAZIONI
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Thiaw, Gabbia, Theo Hernandez; Fofana, Bennacer; Pulisic, Reijnders; Leao; Morata
Ballottaggi:
Thiaw - Tomori 60%-40%
Gabbia-Tomori 60%-40%
Bennacer - Loftus-Cheek- Chukwueze 34%-33%-33%
MILAN (4-4-2): Maignan; Emerson Royal, Thiaw, Gabbia, Theo Hernandez; Chukwueze, Reijnders, Fofana, Leao; Pulisic, Morata.
Ballottaggi:
Thiaw - Tomori 60%-40%
Chukwueze - Jimenez 60%-40%
Chukwueze - Loftus-Cheek 55%-45%
Si può ipotizzare in determinate occasioni anche il passaggio al 4-3-3
MILAN (4-3-3): Maignan; Emerson Royal, Thiaw, Gabbia, Theo Hernandez; Reijnders, Fofana, Bennacer; Pulisic, Morata, Leao.
Ballottaggi:
Gabbia-Tomori 60%-40%
Thiaw - Tomori 60%-40%
Bennacer - Loftus Cheek 51%-49%