Futuro di Dybala, Ranieri: "Se è felice, deve restare. La decisione spetta alla presidenza"

Claudio Ranieri, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha offerto un'analisi approfondita su alcuni pilastri della Roma e sulle questioni più delicate legate alla squadra. Il tecnico ha elogiato il valore di Paulo Dybala, Mats Hummels e Leandro Paredes, sottolineando l'importanza di ripartire da giocatori di comprovata esperienza e talento:

"Sono tre campioni del mondo. Nel calcio non esiste un sistema vincente, sono i giocatori ad essere vincenti. È stato logico ripartire da loro".

Lorenzo Pellegrini: una sfida cruciale

Ranieri ha espresso particolare attenzione per la situazione di Lorenzo Pellegrini, centrocampista simbolo della Roma ma in difficoltà in questa stagione. Ha sottolineato l'importanza di sostenere il giocatore, descrivendolo come un professionista di grande valore, pur riconoscendo la sfida emotiva che sta attraversando:

"È la questione che mi sta più a cuore. Lorenzo è un ragazzo meraviglioso e un professionista esemplare. Ma è un romano atipico, non esterna le emozioni, in questo siamo simili. Resta però uno dei migliori centrocampisti italiani, lui e Lampard mi hanno segnato tanti gol. Ora deve rimettere il sorriso, ma serve anche l’aiuto dei tifosi. Invece sembra che oramai sia stato condannato, che il pollice per lui sia verso. Se si riprenderà? Non lo so, lo spero...".

Il futuro di Paulo Dybala

Infine, Ranieri ha commentato il futuro di Paulo Dybala, ribadendo la sua volontà di trattenere il campione argentino ma evidenziando come la decisione finale spetti alla presidenza:

"In generale non voglio gente non felice. Paulo è un campione: se lui vuole restare, deve restare. Il contratto? Non spetta a me, ma alla presidenza decidere se rinnovare o spalmare. A me tocca la valutazione tecnica e capire se può essere un giocatore valido per il nuovo allenatore. E questo Dybala lo è".

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