Euro 2024: Portogallo-Slovenia 0-0 (3-0 d.c.r.)

PORTOGALLO-SLOVENIA 0-0 (3-0 d.c.r.) 
PORTOGALLO (4-3-3): Diogo Costa; Cancelo (117’ Semedo), Ruben Dias, Pepe (117’ Ruben Neves), Nuno Mendes; Vitinha (65’ Jota), Bruno Fernandes, Palhinha; Bernardo Silva, Ronaldo, Leao (76’ Conceição). CT Martinez
SLOVENIA (4-4-2): Oblak; Karnicnik, Drkusic, Bijol, Balkovec; Stojanovic (86’ Verbic), Gnezda Cerin, Elsnik (105’ Ilicic), Mlakar; (74’ Gorenc Stankovic), Sporar (75’ Celar), Sesko. CT: Kek

A Francoforte il Portogallo batte la Slovenia negli ottavi di finale dell’Europeo e accede ai quarti di finale dove se la vedrà con la Francia. Decidono il match le tre parate di Diogo Costa e i centri di Ronaldo, Bruno Fernandes e Bernardo Silva ai calci di rigore.

Il Portogallo conferma ancora una volta Rafael Leao titolare nel tridente a sinistra, siede in panchina Joao Felix per fargli spazio, confermato in avanti Cristiano Ronaldo. La Slovenia conferma la coppia d’attacco Sporar-Sesko, titolare il giocatore dell’Udinese Bijol al centro della difesa. 

Tanto Portogallo a inizio partita: prima Leao che a pochi minuti dall’inizio del match viene anticipato a due passi dalla porta da un intervento miracoloso di Karnicnik, poi su un cross radente di Bernardo Silva dove né Ronaldo né Bruno Fernandes riescono a colpire il pallone per un 
soffio. Al 33’ Cristiano Ronaldo, dal limite calcia una punizione che impensierisce Oblak, per sua fortuna la palla termina di pochissimo alta sopra la traversa.

Il secondo tempo si apre con uno scatenato Cancelo che dopo pochi secondi si distingue con dribbling e tunnel ai danni dei propri avversari, sul proseguo dell’azione scarica all’indietro per Bernardo Silva che calcia alto.Al 61’ arriva la prima grande occasione per la Slovenia con Sesko che a grandi falcate si incunea verso la porta ma inciampa sul più bello davanti a Diogo Costa, provvidenziale il disturbo di Pepe alle sue spalle. Al minuto 88 CR7 ha la più grande occasione per segnare il gol del vantaggio: servito da Jota, davanti ad Oblak, calcia con il sinistro addosso al portiere dell’Atletico Madrid che blocca il suo tiro.

Causa lo 0-0 nei tempi regolamentari si giocano i supplementari e a rendersi pericolosa per prima è proprio la Slovenia con Verbic che calcia dal limite dopo un pallone perso da Cancelo, il pallone, grazie alla deviazione di Ruben Dias, termina di poco lontana dalla porta.
Al minuto 102 Drkusic colpisce con il ginocchio in area di rigore Jota, per Orsato non ci sono dubbi e assegna un calcio di rigore che viene sbagliato da Ronaldo, ma il vero protagonista è Oblak che con un grande riflesso para il tiro dell’attaccante dagli undici metri.
Al 114’ Sesko si divora il gol che avrebbe, con ogni probabilità, messo in ghiaccio la partita: errore 
di Pepe, l’attaccante del Lipsia si invola in porta e con il piatto non riesce a battere Diogo Costa che 
con il piede respinge la sua conclusione.

Non bastano i tempi supplementari e ai rigori il grande protagonista è Diogo Costa che para 3 rigori su 3 (sbagliano Ilicic, Balkovec e Vrbic) e permette alla propria squadra di staccare il pass per i quarti di finale, davanti al loro ci saràla Francia. 

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