Spagna, Rodri: "Europeo 2008 il primo che ho guardato, poi ne abbiamo vinto un altro e il Mondiale"

Rodri, centrocampista della Spagna, ha parlato quest'oggi in conferenza stampa per inquadrare la sfida in semifinale con la Francia. Queste le sue parole riprese da Uefa.com: "La Francia è, se non la migliore squadra internazionale, almeno una delle due migliori. Negli ultimi anni hanno dimostrato il loro talento. Hanno la fisicità che conosciamo. Possono ribattere, sono bravi con la palla... hanno tanti talenti. Non abbiamo paura. Siamo qui per vincere il torneo. Siamo abbastanza umili da sapere cosa dobbiamo fare contro questi avversari ed è quello che faremo".

Il primo Europeo visto:
"Il 2008 è stato il primo Europeo che ho guardato bene. Ricordo che ero un tifoso e volevo così tanto che la Spagna vincesse. Poi vinsero la Coppa del Mondo e un altro Europeo. Hanno iniziato a sentire che noi possiamo essere campioni. Vogliamo fare lo stesso."

L'importanza della rosa:
"Penso che abbiamo abbastanza giocatori per entrare in campo e fare un ottimo lavoro. Deciderà l'allenatore. Come avete visto durante tutto il torneo, ci sono stati molti giocatori che sono entrati nella nostra squadra e sono stati importanti. Nei quarti di finale contro la Germania Mikel Merino e Dani Olmo non sono partiti titolari ma sono stati decisivi per noi. Questo sottolinea l'importanza di tutta la nostra squadra. Abbiamo assenze importanti ma questo significa che i ragazzi che entreranno faranno ancora di più, correranno di più. È quello che è. Siamo molto fiduciosi".

Quali saranno le emozioni mentre scenderai nel tunnel verso il campo?
"Questo è il momento in cui premi l'interruttore della 'modalità competizione. Vuoi concentrarti completamente sulla vittoria e devi mantenere questa concentrazione assoluta per almeno 90 minuti. Si tratta di dettagli perché siamo entrambi buone squadre là fuori e ci conosciamo l'un l'altro molto bene Non ci saranno molte grandi occasioni nella partita, quindi dobbiamo prestare attenzione a quello che faranno e cercare di essere efficaci in quello che facciamo per cercare di influenzarli".