Le pagelle della Slovacchia - Schranz non basta, Calzona sfiora l'impresa storica

Dubravka 6 - Deciso nelle uscite, non bada troppo allo stile. Non deve compiere grosse parate, ma infonde fiducia al reparto. L'unica volta che serve, è il palo a salvarlo.

Pekarik 6 - Difende e riparte come se il tempo non fosse passato: i 14 anni di differenza con Foden si notano solo sulla carta.

Vavro 6,5 - Ben diverso dal difensore insicuro visto nella sua sfortunata esperienza alla Lazio, il suo lancio lungo dà il via al gol.

Skriniar 6 - Sembra il giocatore dei suoi giorni migliori all'Inter, sempre posizionato bene per respingere gli attacchi centrali.

Hancko 6,5 - Nel Feyenoord gioca da centrale, ma qui si spinge sulla fascia, tenendo sotto controllo Saka con la sua superiorità fisica.

Kucka 6 - Contribuisce al vantaggio con un colpo di testa per Strelec. Aggressivo in interdizione, rischia il secondo giallo già ammonito.

Lobotka 6,5 - Calzona gli affida le chiavi della squadra, e lui la guida con maestria. Finisce la benzina a pochi metri dal traguardo.

Duda 6 - Svolge egregiamente il ruolo di aiuto regista, collabora con Lobotka nella gestione del gioco e pressa Bellingham quando non ha il possesso.

Schranz 7 - Il capocannoniere sorprendente di Euro 2024: segna ancora, arrivando al terzo gol in quattro partite.

Strelec 7 - Fa impazzire la difesa inglese con i suoi movimenti, mantenendo la calma nell'ultimo passaggio. Prima di uscire, sfiora un gol da centrocampo. Dal 62' Bozenik 5,5 - Non crea problemi a Pickford.

Haraslin 6,5 - Approfitta delle ampie praterie lasciate libere, anche se viene rimontato al momento della conclusione, svolge un lavoro straordinario. Dal 62' Suslov 6 - Protagonista negli ultimi assalti.

Francesco Calzona 6,5 - Affronta la partita con la leggerezza di chi non ha nulla da perdere, fermandosi a un passo dall'impresa storica. Nonostante l'amarezza per il risultato, il bilancio è molto positivo.