Il Parma a gennaio non vende: Oosterwolde l'unica eccezione che conferma la regola
In queste prime 8 partite di campionato, tanti giovani del Parma si sono messi in mostra: tra questi soprattutto Bonny, Bernabè e Balogh, ma non solo. Le brillanti prestazioni di questo avvio hanno acceso l'interesse delle big, con Napoli, Milan e Juve interessate a Bonny e l'Inter a Bernabé e Balogh. A questi vanno aggiunti gli estimatori all'estero, che seguono con attenzione i migliori prospetti a disposizione di Pecchia. Interessamenti e richieste erano arrivate anche per il lungodegente Circati, che ha impressionato soprattutto alcuni club di Premier League prima del brutto infortunio. Il presidente del Parma Kyle Krause, però, non ha intenzione di privarsi di nessuno dei suoi talenti almeno fino a giugno, soprattutto perchè sarebbe difficile rimpiazzarli e perchè non vi è necessità di vendere.
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Sotto la sua gestione infatti l'unica cessione rilevante nel mercato di gennaio è stata quella di Jayden Oosterwolde, che fu venduto a 6 milioni facendo una plusvalenza di circa 3. Nella prima sessione di mercato invernale furono ceduti Scozzarella, Dezi e Ricci in Serie B per cifre decisamente inferiori. L'anno dopo vennero mandati in prestito Mihaila all'Atalanta, Busi e l'ancora acerbo Hainaut. Nel gennaio successivo arrivò l'unica cessione importante del già citato Oosterwolde al Fenerbahce, mentre Tutino e Turk vennero girati in prestito. La stabilità e il potere economico della società hanno permesso al Parma, finora, di non cedere alle lusinghe per i propri gioielli. In questi 4 anni di gestione, Krause ha sempre mantenuto i big a gennaio, nonostante le richieste che sono pervenute, perciò ogni tipo di rumors di mercato è da rinviare almeno fino a giugno: la priorità assoluta è la salvezza e non si può rischiare di indebolire la rosa. A gennaio non si muoverà nessuno, salvo offerte irrinunciabili.