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E’ il mercato delle sorprese: Juve prende Cabal. Milan non solo Morata. Aggiustamenti Napoli e i sogni dell’Udinese

E’ il mercato delle sorprese: Juve prende Cabal. Milan non solo Morata. Aggiustamenti Napoli e i sogni dell’UdineseTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 18 luglio 2024, 16:01Editoriale
di Luca Marchetti

Inutile nascondersi: il mercato va talmente veloce che già l’arrivo di Morata al Milan, con la missione di Furlani a Madrid per prendere la firma dell’attaccante spagnolo e pagare la clausola all’Atletico sembra già una notizia quasi scontata. Ci torneremo fra poco, visto che non è stato così. Questo perché il Milan guarda già oltre e soprattutto la scena l’ha rubata il blitz della Juventus su Cabal.
Corteggiato dall’Inter, che lo ha trattato nelle ultime due settimane per poi rimanere in una situazione di standby (determinata anche dalle nuove necessità della proprietà) sarà un giocatore della Juventus. I bianconeri hanno approfittato della situazione e hanno presentato al Verona un’offerta migliore di quella nerazzurra: 10 milioni di euro più due di bonus, più l’inserimento anche di un giovane bianconero da scegliere, probabilmente Aké, in prestito. Offerta più alta di quella nerazzurra (che i dirigenti nerazzurri non hanno voluto modificare).
Nel frattempo anche il giocatore viene convinto e così Cabal diventa il jolly difensivo bianconero. Mancino: sa giocare sia come centrale che come terzino. E’ quello che serviva a Tiago Motta, soprattutto dopo che il sogno Calafiori non si è concretizzato (l’Arsenal continua a trattare con il Bologna per trovare la cifra definitiva). Ora - con l’arrivo di Cabal - la Juventus può davvero pensare alle cessioni. Questo arrivo forse non era previsto così presto (per le tempistiche), visto che il refrain bianconero è sempre stato negli ultimi giorni “prima vendere e poi tornare di nuovo a comprare), ma era un’opportunità da cogliere al volo per mettere a posto un altro tassello.

Ora - dicevamo - prima vendere e poi comprare. In vetrina c’è Soulé (che ha l’accordo con la Roma, ma manca quello fra società e le parti sono lontane) e Hujisen.
E poi tutti gli altri non più centrali nel progetto bianconero. Poi si può ridisegnare l’attacco (Gudmunsson e Berardi possono essere delle opportunità) e tentare l’assalto a Koopmeiners, senza però prendere sottogamba le parole di Percassi, ad dell’Atalanta. “Non abbiamo mai avuto intenzione di cederlo”. Tradotto: non pensate che perché sono arrivati Zaniolo e Soulemana, o perché trattiamo O’Reily con il Celtic e Brescianini con il Frosinone siamo disposti a cedere sulla nostra valutazione. 60 sono e 60 rimangono. Poi è evidente che l’Atalanta si sta preparando, perché la cessione, se dovesse arrivare potrebbe arrivare anche tardi. Ma - visto che Rabiot ormai non rinnoverà con la Juventus - il colpo in mezzo al campo i bianconeri vogliono farlo.
Come lo farà il Milan. Ma un passo alla volta. Dicevamo che Morata è “storia”, anche se deve essere ancora ufficializzato. 4 anni di contratto più il quinto legato alle prestazioni del giocatore (scatta obbligatoriamente se nel quarto anno al Milan Morata fa 20 fra gol e assist). Grande soddisfazione nel mondo rossonero, per il capitano neocampione d’Europa. Grande soddisfazione anche perché il Milan non si ferma qui. Continua a spingere forte per Fulkgrud del Borussia Dortmund. Il giocatore ha già dato l’assenso al trasferimento, ora manca la trattativa con i tedeschi, ma il prezzo di partenza non è inarrivabile, anzi: 15 milioni di euro. Il Milan ci pensa seriamente. Come pensa seriamente a Samardzic, in un ruolo dove oggi il Milan potrebbe essere scoperto. Non è una necessità, ma un’opportunità. E il mercato servirà anche a Fonseca per andare avanti di pari passo con la costruzione del nuovo Milan. Anche a centrocampo e in difesa sono previsti innesti: Fofana è il giocatore su cui il Milan si è mosso da più tempo. Balla ancora un po’ fra domanda e offerta con il Monaco ma il Milan è fiducioso. L’alternativa è Richard Rios, nazionale colombiano, classe 2000 del Palmeiras. Ma attenzione perché le strategie rossonere si incrociano anche con le necessità in difesa. A destra, come sappiamo, è stato trattato Emerson Royal, e al momento la trattativa è in stand by. In mezzo il prescelto è Pavlovic, del Salisburgo. Ma c’è un inserimento anche per Hermoso, a parametro zero, che ancora non ha trovato l’accordo con nessuno (al Napoli piace ma arriva solo se parte qualcuno). Qui nasce un incastro: il Milan (come tutte le squadre) può prendere soltanto due extracomunitari. E dovrà sceglierne due fra Emerson Royal, Rios e Pavlovic.

Nessuna novità di giornata sul Napoli (e soprattuto su Osimhen, sempre nel mirino del PSG), mentre la Roma probabilmente (al netto della vicenda Soulé, dove abbiamo detto i 25 non bastano) dovrà virare su altri attaccanti che non siano En-Nesyri che sta per accettare l’offerta (più alta) del Fenerbahce di Mourinho. Un’opzione è David, del Lille, che alla Roma è sempre piaciuto.
La Fiorentina vince il testa a testa con il Rennes per Pongracic. Alla fine ha deciso lui e ha preferito rimanere in Italia. Il Lecce incassa comunque la stessa cifra (15 più bonus) e il Rennes ora si butta su Ostigard del Napoli. Sempre Fiorentina che a centrocampo insegue Johnny Cardoso del Betis (sebbene molto complicato) e Lovric dell’Udinese, per il quale c’è stata una prima richiesta di informazioni.
Il Lecce tenta Praet, svincolato dal Leicester. Il Verona è in trattativa con il Galatasarau per Yunus Akgun, attaccante anche della nazionale turca. L’Udinese sogna il ritorno di Sanchez e non è mai stato così vicino. Il pressing della famiglia Pozzo è molto alto e potrebbe “crollare”. E’ vero che ci sono delle alternative ma la questione è anche affettiva (oltre che imprenditoriale visto che Sanchez ha degli interessi anche economici in zona Udine). E Sanchez tentenna. L’Udinese non lo aspetterà a lungo, ma finora è pronta ad abbracciarlo. Nel frattempo contatti con Slisz, centrocampista polacco dell’Atlanta United che l’allenatore Runjaic ha già avuto al Legia.

La Lazio ha messo sotto contratto Castrovilli, dopo aver perso il duello con il Marsiglia per Greenwood: poteva sperare solo che saltasse la trattativa (visto che Marsiglia e United avevano da giorni l’accordo blindato), ma così non è stato.
Venezia su Delorge del Saint-Truiden centrocampista, a Monza è in uscita Cragno ad Empoli per sostituire Luperto è in arrivo Viti. Il Genoa ha difficoltà per la trattativa di Leo Roman: il Maiorca ha cambiato le condizioni quasi a non voler più vendere il giocatore che invece sta facendo pressioni per partire.

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