Como, Fabregas: "Partita difficile, serve concretezza. Vogliamo chiudere bene un anno storico"

Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha presentato la sfida contro il Lecce, valida per la 18ª giornata di Serie A, ai microfoni di Dazn. Il tecnico catalano si aspetta una grande partita da parte dei suoi, riconoscendo i miglioramenti del Lecce da quando è arrivato Giampaolo. Fabregas ha poi analizzato la necessità di una maggiore concretezza sotto porta da parte della sua squadra e l'importanza di vincere uno scontro diretto per chiudere al meglio un anno storico per il club.

Giampaolo in conferenza ha detto che per vincere contro il Como dovrà fare una partita superlativa. Quindi noi stasera che Como vedremo?
"Penso la stessa cosa. Anche noi, dalla nostra parte, dobbiamo fare una grandissima partita. Il Lecce è una squadra che, dopo l'arrivo di Giampaolo, sta facendo molto bene e ha migliorato tantissimo. Sarà una partita difficile per entrambe le squadre".

Voi prestate tanto, create molte occasioni, ma spesso non riuscite a finalizzare quanto create. Secondo lei è una questione di inesperienza della squadra o che cos'è che manca?
"Non credo che sia solo inesperienza. Abbiamo giocatori come Strefezza e Veloti che hanno fatto tante partite in Serie A. Penso che dobbiamo essere più concreti e finalizzare meglio le occasioni create. Dobbiamo migliorare questo aspetto, e farà sicuramente la differenza anche nella partita di oggi".

Questo mese per voi è stato un po' il mese della svolta, avete giocato benissimo contro l'Inter nonostante la sconfitta. Lei poi ha detto di aver visto una squadra con personalità, però ne vuole ancora di più, ne chiede di più ai suoi ragazzi. Quindi che cosa dirà prima di entrare in campo stasera?
"Che ovviamente in uno scontro diretto si deve vincere. Dobbiamo continuare a crescere con la stessa mentalità. È vero che in tutte le partite i ragazzi dimostrano cose positive, ma giochiamo in casa davanti alla nostra gente. È uno scontro diretto, l'ultima partita dell'anno, un anno per noi indimenticabile, un anno storico per la società e per tutti noi. Vogliamo finire molto bene perché è importante".