Aston Villa, Emery e il Brugge: "Se c'è pressione? Domani possiamo essere in testa"

Prossima rivale della Juventus (27 novembre), l'Aston Villa domani sarà impegnata in Belgio per cercare di mantenere il perfetto inizio di stagione nella competizione europea e provare a diventare la quarta squadra nella storia a vincere ognuna delle prime quattro partite di Champions League. Per farlo però ci sarà da sormontare il Brugge, come ha spiegato l'allenatore Unai Emery in conferenza stampa.

"Stiamo giocando molto motivati. E domani, a Brugge, forse potremo provare qualcosa di simile a quando abbiamo giocato contro il Bayern Monaco in casa, come ci sentivamo con i nostri tifosi, la nostra motivazione e giocare al 100% concentrati e molto intensi, molto competitivi. Domani forse sarà lo stesso, e dobbiamo essere pronti a fermarli, a imporre il nostro piano di gioco e a giocare in questa competizione come stiamo facendo".

Vincere domani sarebbe un altro mattoncino per i Villains per confermarsi in testa alle prime otto della competizione. E inevitabilmente avranno tutti gli occhi puntati addosso: "Non possiamo rifiutare la pressione, domani potremmo essere favoriti contro il Brugge, non per vincere domani, ma per essere in testa dopo le otto partite di Champions League. Battere il Brugge qui domani sarà difficile, e i giocatori lo sanno, perché abbiamo avuto le nostre esperienze in Europa l'anno scorso, e possiamo ricordare la nostra esperienza in Europa".

Un passaggio invece è stato dedicato anche all'incrocio contro Vincenzo Italiano e la sua squadra: "L'ultima volta abbiamo giocato contro il Bologna, in casa, in Champions League. Eravamo emozionati e motivati, e l'abbiamo ottenuta (la vittoria, ndr). Domani è la stessa cosa: abbiamo la possibilità di fare un passo avanti nella competizione, di essere una contendente per le prime otto. È un obiettivo davvero straordinario che possiamo raggiungere e che possiamo affrontare domani. Non sentiamo la pressione, e ovviamente a volte si parla di squadre favorite in ogni competizione, e favorite davanti a noi. Noi lo accettiamo, siamo in competizione e cerchiamo di essere presenti".