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Aiuto, il Milan si è smarrito! Contro il Genoa tanti errori e poche idee: rovinata la festa per i 125 anni di storiaTUTTO mercato WEB
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ieri alle 23:35Champions Insights
di Matteo Bordiga
per Tuttochampions.it

Aiuto, il Milan si è smarrito! Contro il Genoa tanti errori e poche idee: rovinata la festa per i 125 anni di storia

Una festa per i 125 anni di storia del Diavolo che più malinconica, almeno sul rettangolo verde di gioco, proprio non poteva essere.

Basta un Genoa ordinario per arginare il Milan

È infatti bastato un Genoa ordinario, attento, diligente e tecnicamente neanche troppo pulito per imbrigliare la formazione rossonera al termine di una partita mediocre, condita da tantissimi errori da entrambe le parti e contraddistinta dalla sterilità dei rispettivi reparti offensivi.

Dal punto di vista del ritmo e dell’intensità meglio il Milan del primo tempo, che ha impegnato raramente Leali ma che almeno ha avuto il merito, per parte della frazione, di cingere d’assedio un Genoa basso e compassato. Le seconde palle erano quasi sempre rossonere e sono spiovuti numerosi cross dalle fasce, tuttavia sempre ben contenuti dalla retroguardia di Patrick Vieira.

Però quasi mai si è intravista una giocata, una prodezza individuale. Sono mancati proprio gli spunti dei singoli (a partire dal pur volenteroso Leao) a un Milan tecnicamente troppo modesto e prevedibile per spaventare la difesa rossoblù, arcigna ed estremamente fisica.

Nella ripresa Genoa più pimpante e rossoneri disordinati

Nella ripresa il Genoa è uscito più spesso dalla propria metà campo e, pur sbagliando quasi sempre l’ultimo passaggio sul rovesciamento dell’azione, ha migliorato la pulizia del proprio palleggio e delle proprie transizioni. L’undici di Fonseca ha attaccato in modo disordinato, cercando di allargare il gioco ma trovando poche occasioni da gol nitide, se si eccettua la clamorosa traversa colta da Morata (maggiormente “dentro” la partita rispetto all’evanescente Abraham) a dieci minuti dalla fine.

Positive le prove dei giovani Liberali e Jimenez

In definitiva, a San Siro è venuto fuori un anonimo 0-0 che fa felice il Grifone (ma se i genoani avessero sfruttato le ripartenze con maggior lucidità avrebbero perfino potuto centrare il colpaccio) e manda in depressione un Diavolo spuntato e incompiuto. Le uniche note liete sulla sponda rossonera del Naviglio sono le buone prestazioni dei giovani Liberali e (soprattutto) Jimenez, che hanno dimostrato notevole personalità e una più che discreta padronanza tecnica. Germogli da coltivare in vista di un futuro - si spera - un po’ meno grigio.