La Champions League delle italiane - sesta giornata - le pagelle del Milan

Un 6 stiracchiato e "generoso" per i rossoneri

Il Milan merita un 6 stiracchiato solo per il risultato che ha faticosamente portato a casa (2-1), perché il successo sulla Stella Rossa potrebbe valere una buona fetta di qualificazione agli ottavi di Champions League. Ma la prestazione del Diavolo, come certificato anche dalle dichiarazioni del tecnico Paulo Fonseca nel dopopartita, è stata deludente. Soprattutto perché non si è mai avuta la sensazione che Leao e compagni fossero davvero in controllo del match, contro un avversario francamente non irresistibile né dal punto di vista tecnico né sotto l’aspetto fisico.

Il problema principale del Milan è la discontinuità di rendimento

Anzi, la Stella Rossa ha palleggiato con una certa disinvoltura e, in più di un’occasione, ha creato i presupposti per bucare Maignan, rischiando perfino di andare in vantaggio. Il problema dell’undici di Fonseca quest’anno non è tanto il gioco o l’identità tattica, quanto la continuità di rendimento. È come se la squadra fosse capace di trovare le giuste motivazioni solo in determinate circostanze, a seconda del prestigio della sfida e dell’avversario di turno. Tra l’altro sul gol-grimaldello giunto nel finale grazie a Abraham grava il dubbio di un (probabile) fallo di Gabbia, che avrebbe potuto portare all’annullamento della segnatura.

Dai playoff (o dagli ottavi) in poi occorrerà cambiare marcia

Una cosa è certa: il calendario della fase-campionato di Champions League ha strizzato (e strizzerà ancora) l’occhio ai rossoneri. Ma se dovesse arrivare, come è auspicabile e più che possibile, la qualificazione ai playoff (o addirittura il passaggio del turno diretto), da febbraio bisognerà cambiare decisamente musica. Il Milan propositivo, arrembante e agonisticamente “cattivo” dovrà diventare la norma. Prestazioni come quelle con la Stella Rossa o col Leverkusen in Germania, grigie e abuliche, non potranno assolutamente essere ripetute. Pena l’uscita immediata dalla massima rassegna continentale.