Solskjær: "Il Milan è stato impressionante in fase di costruzione e di possesso al Bernabeu"
"Il Milan è stato impressionante in fase di costruzione e di possesso”, ha spiegato l'osservatore UEFA, Ole Gunnar Solskjær, nel raccontare la grande vittoria di martedì della squadra di Paulo Fonseca sul Real Madrid.
Il modo in cui i rossoneri hanno preso il controllo della zona centrale del campo e creato pericoli in particolare sulla fascia sinistra, merita un'analisi più approfondita e qui l'unità di analisi della UEFA accende i riflettori su come i rossoneri abbiano giocato meglio dei campioni in carica vincendo alla fine meritatamente per 3-1.
Questo tipo di prestazione ha richiesto “coraggio”, come ha detto Fonseca in seguito. Come mostra il grafico, Theo Hernández si è spinto in territorio madrileno dalla sua posizione di terzino sinistro, con Emerson a destra che rimaneva più profondo per dare copertura. Al contempo, con Rafael Leão e Yunus Musah che garantivano ampiezza all'attacco, Christian Pulišić e Álvaro Morata occupavano gli spazi centrali, muovendosi spesso tra il centrocampo e la linea di fondo del Madrid.
Le caratteristiche principali della grande prestazione del Milan sono evidenti anche in questo secondo video. Qui vediamo Morata lavorare in profondità e il movimento di Pulišić tra le linee, con quest'ultimo che sostiene l'attaccante spagnolo mentre lavora il pallone sulla destra. Si nota anche la superiorità numerica del Milan e il controllo degli spazi centrali, dove Fofana non viene contrastato e la passa con lucidità a Rafael Leão per un altro tentativo di attacco alla difesa madrilena.
I pericoli creati dal Milan dalla corsia sinistra sono stati ancora maggiori grazie alle corse di supporto di Hernández. L'impatto di questa coppia è sottolineato dal grafico finale qui sotto, che mostra come il 49% dei passaggi nella trequarti avversaria sia andato alla corsia 1 di sinistra. Tre di questi passaggi hanno portato alla creazione di un'occasione, come afferma Solskjær: “Il lato sinistro è stato dominante per i rossoneri che proprio da lì hanno creato il maggior numero di occasioni”.