Atalanta, che peccato! Una Dea bella a metà inciampa sul Celtic e frena la corsa Champions

Un gran peccato. A Bergamo sono andati in scena una Dea bella a metà e un Celtic Glasgow pragmatico e caparbio, che ha avuto il merito di strappare un prezioso 0-0 dal Gewiss Stadium.

Una grande occasione sprecata

L’occasione per l’Atalanta era di quelle particolarmente ghiotte: vincere per scattare a quota 7 in classifica, dopo il roboante 0-4 rifilato a domicilio allo Shakhtar e il buon pareggio interno rimediato contro l’Arsenal. E infatti l’undici di Gasperini ha subito interpretato la sfida con gli scozzesi nel modo giusto, assaltando la porta di Schmeichel fin dal primo minuto.

Lo schieramento predisposto dal Gasp, con Bellanova e Zappacosta sulle corsie esterne, ha spinto i bergamaschi a sfruttare principalmente le fasce laterali, contro una difesa chiusa ermeticamente e difficile da bucare centralmente come quella del Celtic del vecchio volpone Brendan Rodgers. E in effetti allargando il gioco le occasioni sono fioccate a grappoli: solo la sfortuna (sulla traversa di Pasalic) e le grandi parate del portiere danese (in grande spolvero) non hanno consentito di sbloccare il risultato prima dell’intervallo.

Nella ripresa la stanchezza ha tradito i nerazzurri

Trovare l’1-0, per l’Atalanta, oggi avrebbe significato portare a termine almeno l’80% della propria missione. Invece più passava il tempo e più gli smaliziati e granitici scozzesi intravedevano la possibilità di conquistare un punto. Il problema principale è stato che nella ripresa a lungo andare le forze sono venute meno, e la stanchezza dei giocatori in campo è stata evidenziata dal notevole numero di errori tecnici commessi soprattutto da chi cercava di trovare il gol. Per questa ragione Gasp è ricorso a varie sostituzioni, stravolgendo completamente l’attacco orobico alla ricerca di maggiore freschezza in fase di rifinitura e di conclusione. Tuttavia, negli ultimi venti minuti è mancata la lucidità necessaria a impensierire la munitissima difesa ospite, e su qualche ribaltamento di fronte l’Atalanta ha perfino rischiato la beffa olimpica.

Ma il calendario infonde ottimismo

Ma sarebbe stata una clamorosa ingiustizia. Ad ogni modo, a fronte dell’occasione svanita quest’oggi di centrare il secondo successo consecutivo in Champions, nulla è perduto. Il calendario delle prossime sfide, in ottica qualificazione, potrebbe dare una mano a Retegui e compagni.