Juventus, Vlahovic e il tempo che passa: quest'anno servono conferme importanti

L'anno zero di Dusan Vlahovic: quella che è iniziata poche settimane fa, per il serbo, sarà una stagione cruciale per il suo futuro all'ombra della Mole Antonelliana. L'attaccante, arrivato dalla Fiorentina per diventare il perno centrale dell'attacco della Juventus, fino a ora ha vissuto stagioni e momenti altalenanti, condizionato anche dagli eventi negativi che la Juventus ha dovuto subire. Quest'anno, però, il tempo degli alibi è finito. Con Massimiliano Allegri non ha reso nel migliore dei modi, frutto anche di un gioco corale che lo coinvolgeva poco in fase realizzativa.

Tempo scaduto
Adesso, però, la musica in qualche modo deve cambiare. Cristiano Giuntoli ha costruito un attacco incredibile e Motta è il pittore perfetto per far sì che la tela bianconera possa dipingersi in un ritratto armonioso. L'ennesima stagione anonima aprirebbe tantissimi dubbi sulle capacità tecniche e caratteriali del calciatore, che troppo spesso si è dimostrato fragile e poco paziente. Quest'anno la musica deve cambiare perché tempo non ce n'è più, Vlahovic deve dimostrare di valere i soldi spesi, deve trascinarsi sulle proprie spalle il peso dell'attacco juventino. Per entrare nella storia del club e non per essere di passaggio.