Occhio alla serie C…
La sessione invernale è alle porte (si potranno depositare i contratti dal 2 gennaio fino alla mezzanotte del 3 febbraio) e molti club tra cui il Cavalluccio sono in fermento sotto un’apparente calma. Tutti sappiamo cosa manca in riva al Savio e il popolo bianconero già fantastica con possibili innesti dalla Serie A. Ma a gennaio, come di recente ha sottolineato il direttore sportivo Fabio Artico, spesso il mercato non è scelta ma opportunità. Puoi sì azzeccare il giocatore giusto dalla massima serie ma spesso ti ritrovi il classico ‘pacco’ vuoi per scarsa forma e/o poco utilizzo nella prima parte di stagione. A gennaio servono giocatori pronti. Servono giocatori efficaci. Servono giocatori che vadano a colmare le lacune in maniera impattante. E molto spesso chi arriva dalla Serie C risulta essere l’innesto giusto mancante. Proviamo a capire se dalla categoria inferiore ci sono giocatori pronti già ora al salto cadetto.
Partiamo dalla porta. Con un Pisseri in scadenza a giugno e un Siano pronto a fare un’esperienza lontano dalla Romagna in prestito potrebbe servire un nuovo dodicesimo a meno che non si punti su Giulio Veliaj dalla Primavera. In questi mesi in terza serie si sta affermando in maniera importante Alessandro Nunziante. Il classe 2007 gioca nel Benevento capolista del girone C ed è una garanzia tra i pali (solo 14 reti subite in 20 partite). Dotato di un fisico importante, ha dimostrato una sicurezza impressionante per un ragazzo della sua età ed è già nel giro delle Under della Nazionale. Cosi come il figlio d’arte Mattia Fortin, classe 2003 e anche lui titolare in una capolista - il Padova nel girone A - è risultato essere quasi sempre il migliore in campo e non ha subito gol in ben 11 incontri subendo solo 9 le reti in tutta l’andata - record in Italia). Una menzione anche per Samuele Vitale, classe 2002 scuola Sassuolo in forza alla sorpresa Monopoli.
In difesa ci sono diversi giocatori che potrebbero prendere il posto che con molta probabilità lascerà Piacentini, richiesto dalla Triestina. Centrali goleador come Filippo Delli Carri (1999 del Padova) e Daniel Tonioli (2002 scuola Inter di proprietà della Pergolettese) entrambi a segno 4 volte possono essere utili alla causa. Senza dimenticare personalità di spicco come il diciannovenne Francesco Coppola della Vis Pesaro (ma essendo del Pisa magari la prossima estate se i toscani raggiungeranno la massima categoria), Filippo Berra del Benevento, il capitano della Ternana Marco Capuano, il talismano Antony Angileri del Monopoli (con lui in campo solo vittorie) e i duttili Stefano Di Mario della Virtus Entella (3 gol e 4 assist in 19 gare), Alessandro Pietrelli della Feralpisalò (5 gol e 3 assist) e Luca Russo dell’Audace Cerignola che ha già raggiunto quota 7 assist e che possono giocare anche esterni avanzati a metà campo (i nuovi Donnarumma o Celia per capirci). Da tenere in considerazione anche il milanista Alex Jiminez che sta dimostrando di essere fuori categoria nonostante il semestre disastroso della neonata Under23 rossonera.
In mezzo al campo lo hanno capito anche i muri: manca il regista che fa filtro. Manca il giocatore con la ‘cazzimma’. Manca il Pestrin o il Coppola della situazione. Con Chiarello in scadenza anche lui a giugno e un Saber sempre più vicino al ritornare nella sua Sicilia (è cosa fatta il suo trasferimento al Trapani di Antonini) si liberano posti over in lista per questo benedetto giocatore. Facciamo dei nomi che ai più non possono dire niente ma sono estremamente efficaci in campo: Loris Zonta del Vicenza, Kees De Boer della Ternana, Dino Mehic della Virtus Verona (attenzione a questo 2003 che ha anche siglato 2 reti - se non ci arriva prima qualcuno dalla Serie A), Matteo Degasso del Pescara che dove lo metti sta (e fa) e Jonathan Silva del Crotone (5 gol e 5 assist nei suoi primi mesi da giocatore nei pro del brasiliano conditi anche da giocate di gran classe per la categoria). Quasi certamente arriverà in questa posizione vitale un giocatore dalla A. Ma per giugno guai a farsi scappare questi giocatori.
In attacco bisogna correggere la Shpendi-dipendenza che si è venuta a creare: senza l’italo-albanese è encefalogramma piatto, vuoi per i capricci di Kargbo, la non continuità di Tavsan e Antonucci e il mistero Van Hooijdonk. Serve un vice pronto a garantire presenza e gol quando Cristian sarà inevitabilmente assente. Molti grideranno al giocatore della A in cerca di rilancio (ma che non gioca da settembre). Invece la C propone giocatori magari meno conosciuti dei vari Raimondo e Lapadula ma pronti. Giocatori che ti possono garantire 5-6 reti da qui a maggio. Tra questi si può puntare su Vanja Vlahovic dell’Atalanta Under23 autore di ben 12 gol nel girone di andata e pronto ad un’esperienza in B prima di far sua l’eredità che lasceranno Retegui e Lookman in futuro. Un altro nome spendibile è Marco Tumminiello del Crotone che da ottobre sta segnando sempre arrivando a quota 11 marcature in metà campionato. Se si vuole andare sull’usato sicuro ci sono Samuel Di Carmine (classe ’88 che a Trento è rinato con i suoi 10 gol spesso decisivi) e Gianmario Comi della Pro Vercelli (8 reti) oltre al bomber argentino Facundo Lescano che a Trapani ha realizzato la bellezza di 15 reti e prontissimo per la cadetteria, sempre che il vulcanico presidente granata Antonini non si metta di mezzo. Poi ci sarebbero anche due ex bianconeri che da riserve farebbero ancora la loro porca figura in Romagna: il joker Simone Corazza ad Ascoli ha segnato 11 gol in 19 presenze e Salvatore Caturano a Potenza non ha perso la voglia di spaccare le porte avversarie andando a bersaglio 12 volte.