Striscione contro l'ideologia woke, Rangers multati di 30mila euro e curva a rischio chiusura

La UEFA ha sanzionato il Glagow Rangers per lo striscione esposto dai suoi tifosi nel corso della sfida di Europa League contro il Fenerbahçe in cui i tifosi scozzesi di schieravano contro la cosiddetta ‘cultura woke’ e per la difesa dei ‘valori dell’Europa’. Il club scozzese è stato infatti multato di 30mila ero e rischia la chiusura del settore denominato Copland Stand per un turno qualora nei prossimi due anni dovessero verificarsi comportamenti razzisti o discriminatori.

La scorsa settimana i Rangers avevano condannato con una nota ufficiale i propri tifosi per aver esposto uno striscione con la scritta "Tenete lontane le ideologie straniere woke, difendete l'Europa", e dopo aver ricevuto la sanzione dalla UEFA ha emesso un nuovo comunicato in merito.

“I Rangers prendono atto dell'esito del procedimento disciplinare della UEFA e delle sanzioni imposte al club per diversi problemi commessi durante la recente partita di Ibrox contro il Fenerbahce. In particolare, al club è stata inflitta la sospensione della chiusura del Copland Stand nel caso in cui si verificassero ripetuti comportamenti razzisti e/o discriminatori nei prossimi due anni.

Questa punizione deve servire da severo e significativo promemoria per la piccola minoranza di sostenitori che screditano il nome dei Rangers. Ogni ripetizione di qualsiasi comportamento discriminatorio (e questo include anche il canto di canzoni illecite) potrebbe comportare la chiusura del famoso 'Rangers end' della nostra casa per una partita UEFA. Una punizione del genere non danneggerebbe solo la reputazione e le finanze del club, ma ne risentirebbero enormemente anche le possibilità della squadra di arrivare in una partita europea potenzialmente decisiva, mentre migliaia di tifosi innocenti non potranno assistere a un incontro così importante.

In risposta all'esposizione dello striscione razzista e/o discriminatorio durante la partita del Fenerbahce, il club può confermare che sta procedendo a comminare squalifica a vita ai responsabili. (…) La risorsa più importante di questo club calcistico è il nostro supporto, e il club sa che la stragrande maggioranza dei nostri sostenitori sarà irritata da questi episodi e dalle conseguenze che hanno per il club e i suoi sostenitori. Ribadiamo il nostro appello a tutti i sostenitori affinché sostengano la squadra nel modo corretto e sfidino coloro che cercano di danneggiare ulteriormente il buon nome dei Rangers”.