Stangata per Mourinho: 4 turni di squalifica per la frase razzista dopo il derby di Istanbul
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La sfida tra Galatasaray e Fenerbahce di lunedì sera è terminata con un pareggio a reti bianche ma a far discutere sono state le dichiarazioni rilasciate dai due tecnici a fine partita. Nel mirino l'arbitraggio dello sloveno Vincic e alcune parole pronunciate da José Mourinho, che hanno indotto il club campione di Turchia in carica a prendere una dura posizione, ovvero denunciare il portoghese per "frasi razziste".
Mourinho in conferenza aveva detto "saltavano come scimmie" riferendosi a una protesta della panchina di casa nei primi minuti del match. Una frase senza dubbio infelice e che con ogni probabilità non aveva connotati discriminatori, ma la Federcalcio turca ha deciso di usare il pugno duro: lo Special One è stato squalificato per quattro giornate. A incidere sulla sanzione - che sarebbe potuta arrivare a 10 turni - sono state anche le parole rivolte al quarto uomo, ammesse dallo stesso Mourinho in conferenza stampa: "Sono andato nello spogliatoio dell'arbitro dopo la partita, c'era il quarto uomo turco e gli ho detto che se lui fosse stato l'arbitro sarebbe stato un disastro. Ho invece ringraziato Vincic per essere venuto ad arbitrare questa partita".
È attesa, ovviamente, la risposta del Fenerbahce, che aveva già difeso l'allenatore con un comunicato e che è in guerra aperta da mesi contro quel "sistema" che starebbe favorendo il Galatasaray.
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