Lutto nel calcio spagnolo: è morto Javier Dorado, campione d'Europa col Real nel 2000

Il calcio spagnolo piange Javier Dorado Bielsa. L'ex giocatore del Real Madrid, del Maiorca e dello Sporting Gijon è morto oggi dopo una lunga malattia. A riportarlo è Cadena Ser.

Iniziò la sua avventura calcistica nelle giovanili del Real Madrid , esordendo con la prima squadra nel 1999 in una partita di Coppa del Re contro il Valencia. Nella stagione successiva, quella 1999/2000, giocò 7 partite e più di 400 minuti sotto la guida di Vicente del Bosque, riuscendo anche ad essere proclamato campione d'Europa dopo la finale vinta a Parigi contro il Valencia per 3-0.

Dopo aver lasciato la squadra della capitale, il difensore classe 1977 si trasferì al Salamanca e allo Sporting, prima della cessione all Rayo Vallecano nell'estate del 2002. Nella stagione successiva tornò a Gijon e, dopo tre stagioni nella squadra asturiana, venne ingaggiato dal Maiorca, tornando così nella massima serie. Lasciò il calcio nel 2009, ma si rimise in gioco nel 2011 firmando per una stagione con l'Atlético Baleares, squadra di quarta serie. Qui, un anno dopo, appese gli scarpini al chiodo all'età di 35 anni.

Questo il comunicato del Real Madrid: "Il Real Madrid, il suo presidente e il suo consiglio direttivo si rattristano profondamente per la scomparsa di Javier Dorado, canterano del Real Madrid e giocatore della nostra prima squadra tra il 1999 e il 2000. Il Real Madrid desidera esprimere le sue condoglianze e il suo affetto ai suoi familiari, ai suoi compagni, a tutti i suoi cari e a tutti i club di cui ha fatto parte. Durante le due stagioni in cui ha difeso la maglia del Real Madrid, Javier Dorado ha vinto 1 Champions League, l'Ottava a Parigi (2000). Javier Dorado è morto a 48 anni. Riposi in pace".