Chelsea, nessun provvedimento contro Enzo Fernandez. Ma la FIFA ha avviato un'indagine
Il Chelsea ha deciso: non prenderà provvedimenti nei confronti di Enzo Fernandez per il coro discriminatorio cantato contro i giocatori con origini africane presenti tra le linee della Nazionale francese.
L'accaduto. Il centrocampista argentino ha intonato la canzone "galeotta" inneggiata sull'autobus dell'Albiceleste in occasione dei festeggiamenti per la vittoria della Copa America del 14 luglio. Un comportamento che ha provocato una spaccatura interna nello spogliatoio del Chelsea, squadra dove milita in Premier League, con Wesley Fofana primo compagno ad accusarlo di "razzismo disinibito". Istantanee le scuse di Enzo dopo l'accaduto, ma nella giornata di ieri, spiega la BBC, ha affrontato l'incidente avendo raggiunto il ritiro dei Blues e ha ottenuto la comprensione di tutti. Capitolo chiuso.
E il Chelsea? Il club londinese infatti aveva avviato una procedura disciplinare interna in merito alla vicenda, ma nelle ultime ore è emersa la decisione di chiuderla senza alcun provvedimento - riferisce Press Association. Enzo Fernandez ha dato un contributo volontario a un ente di beneficenza contro la discriminazione, l'importo sarà corrisposto dal Chelsea. Tutto risolto, ma non per la FIFA. Tant'è che un'indagine dell'organo mondiale di calcio è in corso e potrebbe portare a un coinvolgimento della Football Association (Federcalcio inglese) per un potenziale divieto di giocare partite nazionali per il centrocampista 23enne.