Barça, Laporta: "Xavi ci ha lasciato la speranza. Nuovo Camp Nou il migliore dei 5 continenti"
Joan Laporta, presidente del Barcellona, ha dato inizio all'evento per il 125° anniversario del club catalano al galà organizzato al Gran Teatre del Liceu. Il numero uno ha rivolto un discorso per l'occasione, cercando di trattenere l'emozione di fronte agli invitati, fermandosi poi su alcuni punti imprescindibili del presente e del futuro della società.
Si parte dal nuovo Camp Nou: "Il Barça fa sì che i sogni diventino realtà. Oggi il collettivo - ha dichiarato Laporta - ha l'obiettivo di costruire uno stadio per più di 100.000 persone. Quando sarà completato, sarà lo stadio migliore dei cinque continenti, come tutti gli stadi che il Barça ha avuto. È un club unico, meraviglioso, appassionante... più di un club" - le prime parole riprese da Marca.
Ripercorrendo le tappe di vita del Barça, dal Dream Team diretto da Johan Cruyff, ai campionissimi come Ronaldo, Ronaldinho, Deco, le sei coppe e "il miglior giocatore della storia del club, Messi". Passando poi agli allenatori che si sono accomodati sulla panchina blaugrana, con una menzione speciale per Xavi Hernandez, sostituito da Flick: "Xavi ci ha fatto mantenere la speranza. Una speranza che sta diventando realtà".
Infine, ha ricordato i soci e i tifosi del club: "Il Barça è un club progressista. Siamo sempre stati rispettosi e grati alla città che ci ha visti nascere, Barcellona, e al paese che ci ha accolto, la Catalogna. Gamper ha avvicinato il Barça alla sua gente e lo ha fatto diventare il club della Catalogna, e questo è ancora valido. Il Barça è accettato da tutti i tifosi, indipendentemente da dove siano nati, così come il club accetta il pensiero di milioni e milioni di persone. E questo è il sentimento barcelonista. Ci sono molti tifosi che soffrono e gioiscono in ogni parte della Spagna. Giochiamo meglio se giochiamo tutti insieme", la chiosa.