Atletico, 6 vittorie di fila. Simeone: "Meglio di Real e Barça? Non mi confronto con nessuno"
Diego Pablo Simeone, allenatore dell'Atletico Madrid, ha parlato ai media in vista della partita con il Valladolid (sabato, ore 21:00). Il 6-0 inferto allo Sparta Praga in Champions League ha ringalluzzito lo spirito dei colchoneros e ora cercano la settima sinfonia consecutiva tra tutte le competizioni: "Parlo in riferimento a quello che ho visto ultimamente del Valladolid. È una squadra estremamente competitiva, gioca sempre con grande impegno e un grande spirito collettivo. Non immagino uno scenario diverso da quello mostrato contro l'Athletic, il Villarreal e gran parte della partita contro il Getafe. Molto intenso, più alto rispetto agli ultimi partiti che abbiamo giocato. Speriamo di essere al loro stesso livello di intensità".
Cosa lo rende più contento del lavoro di Julián?
"A livello individuale, la sua nobiltà nel giocare a calcio. La sua gerarchia cresce, va da meno a più e trova il percorso che sta cercando".
Cosa pensa del tandem Giuliano Simeone-Llorente? Come si connettono?
"La cosa positiva è che quando c'era Nahuel (Molina, ndr), anche lui ha risposto. Ora Marcos (Llorente, ndr) sta cominciando a migliorare: l'altro giorno è partito da meno per arrivare a più, e quando inizia a prendere protagonismo all'interno della squadra e del gioco, ci offre molte opzioni in attacco. Ha un enorme lavoro collettivo, aiuta sia in fase difensiva che offensiva, e speriamo che mantenga questo ritmo. La squadra sta lavorando bene come blocco, e ci auguriamo di continuare così".
Vede l'Atleti un po' meglio di Madrid e Barça?
"Non mi confronto con nessuno. Guardiamo a noi stessi e cerchiamo di migliorarci e crescere come squadra ogni giorno, al di là di quello che accade agli altri".
Sente che c'è crescita nella squadra oltre ai risultati?
"La squadra sta migliorando. Sta crescendo da un paio di settimane con un lavoro di squadra molto più solido. Difensivamente siamo migliorati, e offensivamente stiamo crescendo. Chi entra lo fa molto bene, e questa è la forza della squadra: non solo chi parte titolare, ma anche chi entra per dare il proprio contributo".
Quanto margine di miglioramento ha la squadra? In quali aspetti?
"In tutte le aree. Non ho dubbi che possiamo migliorare difensivamente con maggiore applicazione in alcune situazioni, e in fase offensiva abbiamo un potenziale importante che piano piano stiamo scoprendo. Bisogna mantenere la stabilità, la fiducia e che ognuno trovi la sua migliore versione in ogni posizione".
Si sente soddisfatto di questo momento?
"Sono contento per quello che sta succedendo alla squadra, ma so anche la responsabilità che abbiamo. Ho visto il Valladolid, e ha una grande intensità, maggiore rispetto agli ultimi avversari. Dobbiamo portare la partita dove pensiamo di poter fare male".