Potenza-Avellino, parla il doppio ex Antonello Giosa: "Sarà una bella partita e che vinca il migliore"
Antonio Giosa, oggi vice allenatore dell'Ospitaletto e doppio ex della sfida tra Avellino e Potenza in programma domenica, intervenuto sulle colonne de Il Mattino, ha dichiarato: "Domenica non guarderò la partita. Sarebbe una tortura. Sono potentino, tifoso del Potenza e del Potenza sono stato capitano. Ad Avellino, però, ho conquistato la promozione in Serie B nel 2013. Un’esperienza indimenticabile. Che vinca il migliore."
Più nello specifico sugli irpini: "Senza nulla togliere a Pazienza, sono strafelice per Biancolino. Se c’era una persona adatta per subentrare era lui e non lo dico solo perché abbiamo giocato insieme a Messina e ad Avellino. Raffaele incarna al cento per cento lo spirito e i valori della piazza avellinese. È l’uomo giusto, al posto giusto, nel momento giusto. Un allenatore non deve solo saper mettere in campo la squadra o avere un certo tipo di curriculum. Fame e carisma, l’essere abituato a sopportare un certo tipo di pressione, conoscere ogni angolo e sussurro intorno al club, sono elementi che possono fare la differenza".