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L'AIA si scusa con il Cagliari e ferma Ayroldi. Ieri contatto telefonico con Giulini
L'Unione Sarda fa un punto sulle recriminazioni del Cagliari nei confronti degli arbitri, e nello specifico del direttore di gara dell'ultimo confronto, quello di lunedì sul campo della Lazio, il figlio d'arte Giovanni Ayroldi, finito nel mirino della polemica per una doppia espulsione comminata a Mina e Adopo in pochi secondi.
Stamattina all'AIA è stata presa la decisione di fermare Ayroldi per la prossima giornata almeno. Il fischietto tornerà ad arbitrare solo dopo la sosta almeno, non essendo stato designato né per la 12^ giornata di Serie A, né per la 13^ di Serie B. Non svolgerà né il ruolo di arbitro di campo né al VAR. Ieri, scrive L'Unione Sarda, c'è stato un lungo colloquio telefonico tra il presidente dei rossoblù, Tommaso Giulini, e i referenti dell'AIA sui fatti di lunedì sera.
Da parte dell'Assoarbitri è emersa una versione dei fatti che, nella sostanza, ammette l'errore commesso da Ayroldi. L'AIA si è dichiarata infatti "profondamente a disagio" e "molto dispiaciuta" per la direzione di gara, giudicata densa di errori "sin dai primi minuti di gioco". E poi si è passati dalle parole ai fatti, dalle scuse al provvedimento di sospensione attuato nei confronti del fischietto pugliese, tenuto fuori per gli impegni del prossimo weekend.
Stamattina all'AIA è stata presa la decisione di fermare Ayroldi per la prossima giornata almeno. Il fischietto tornerà ad arbitrare solo dopo la sosta almeno, non essendo stato designato né per la 12^ giornata di Serie A, né per la 13^ di Serie B. Non svolgerà né il ruolo di arbitro di campo né al VAR. Ieri, scrive L'Unione Sarda, c'è stato un lungo colloquio telefonico tra il presidente dei rossoblù, Tommaso Giulini, e i referenti dell'AIA sui fatti di lunedì sera.
Da parte dell'Assoarbitri è emersa una versione dei fatti che, nella sostanza, ammette l'errore commesso da Ayroldi. L'AIA si è dichiarata infatti "profondamente a disagio" e "molto dispiaciuta" per la direzione di gara, giudicata densa di errori "sin dai primi minuti di gioco". E poi si è passati dalle parole ai fatti, dalle scuse al provvedimento di sospensione attuato nei confronti del fischietto pugliese, tenuto fuori per gli impegni del prossimo weekend.
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