Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / cagliari / Interviste
Bevilacqua (RFV): "La Viola dovrà stare attenta alla fisicità del Cagliari. Sarà una gara ricca di duelli e propositività"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2025
ieri alle 18:30Interviste
di Giancarlo Cornacchia
per Tuttocagliari.net

Bevilacqua (RFV): "La Viola dovrà stare attenta alla fisicità del Cagliari. Sarà una gara ricca di duelli e propositività"

A pochi giorni dalla gara tra Cagliari e Fiorentina abbiamo avuto il piacere di intervistare la collega di Radio Firenze Viola, Chiara Bevilacqua, profonda conoscitrice del prossimo avversario dei rossoblù:

Pratica Celje archiviata: come arriva la Viola all'appuntamento con il Cagliari?

"La Fiorentina ha davanti a sé un finale di stagione che la vede ancora in lotta su due fronti. Ha alle spalle mesi di grande entusiasmo ma anche periodi di forte preoccupazione e perplessità. La situazione infermeria consente a Palladino di avere l’organico quasi al completo, seppure qualcuno sia rientrato in gruppo da poco. Sicuramente il passaggio del turno in Conference League aiuta, per quanto riguarda aspetti come la fiducia e l’ autostima. L’impegno extra, però, può influire sulla condizione. Qui misureremo l’abilità del mister nella gestione del gruppo e delle forze. Negli ultimi mesi è stato necessario provare più vesti prima di trovare quella che calzasse nel modo migliore. Optando per la difesa a tre ma, soprattutto, per un centrocampo composto da tre elementi, ha recentemente ritrovato una sua stabilità. Utile in entrambe le fasi".

Come è vista questa gara contro una piccola del campionato, viste le difficoltà avute con questo tipo di avversari?

"Questo è stato uno dei temi più ricorrenti quando si è trattato di analizzare le criticità della stagione. Il vantare una media punti pressoché analoga negli scontri con le big e con squadre che, invece, occupano le ultime otto posizioni denota l’andamento incostante della Fiorentina ma anche la presenza di un fattore che chiama in causa l’atteggiamento. Al termine della gara casalinga col Celje, anche mister Palladino ha toccato la questione sostenendo che “La componente testa è essenziale. Quando affrontiamo grandi squadre l'attenzione deve esere al 100%, quando affronti delle piccole rischi invece di prenderla sotto gamba e non fare la giusta prestazione.” Fermo restando che rientra negli oneri di un allenatore preparare tutte le gare sotto ogni aspetto, forse proprio la mentalità ha rappresentato uno dei principali limiti del gruppo. Gruppo in gran parte stravolto nelle ultime due sessioni di mercato. Concedendo quindi un attenuante di livello temporale a tecnico e giocatori, misureremo il reale valore ma anche la crescita (attraverso gli errori commessi) della squadra nelle prossime sfide di campionato".

A cosa dovrebbe fare maggiormente attenzione la Fiorentina?

"Oltre alla questione mentale, analizzando i tratti comuni tra le gare nelle quali la Fiorentina ha incontrato le principali difficoltà, è emerso un elemento di natura tattica. Quando tocca alla squadra di Palladino prendere in mano le redini e far la partita, spesso è apparsa in difficoltà, spaesata e aggrappata ad un solo copione. Ma, aspetto ancor più importante, vulnerabile. Fatta questa premessa, esattamente come la Fiorentina anche il Cagliari ha bisogno di dare un segnale alla classifica e alla piazza. Proverà a sfruttare eventuali errori o spazi lasciati liberi. La squadra di Nicola farà leva sulla sua fisicità, con giocatori come ad esempio Adopo, Makoumbou e Piccoli. Altra arma insidiosa, considerando gli interpreti, è caratterizzata dalla velocità nel contropiede. In un momento di tali pressioni c’è da considerare anche la componente ambientale. Giocare fuori casa non si sta rivelando semplice. Nelle ultime sei trasferte, tralasciando i campi europei, la Fiorentina ha raccolto quattro sconfitte, una vittoria e un pareggio. A ciò si somma l’assenza di gran parte della tifoseria, essendo stata vietata la trasferta ai tifosi residenti a Firenze. In uno stadio che potrebbe registrare il sold out per quanto riguarda i sostenitori rossoblu".

Che tipo di gara ti aspetti?

"La Fiorentina sta avendo una stagione talmente altalenante, dal punto di vista dei risultati ma anche delle prestazioni, che diventa un esercizio assai arduo sbilanciarsi in previsioni. Eccezion fatta per De Gea e Kean, che possiamo portare come esempi di continuità, alcuni giocatori chiave per la manovra viola hanno alternato prove notevoli ad altre discrete, arrivando persino a sembrare particolarmente sottotono in talune circostanze. Il tutto a distanza di poche giornate. La questione relativa all’identità tiene caldo il dibattito in merito all’apprezzamento nei confronti del tecnico viola e alla fiducia nei suoi mezzi. Proprio perché la Fiorentina ha regalato partite al cardiopalma, impreziosite da grandi giocate, a partite bruttine, noiose e monocorde. Su un simile aspetto non può però che incidere, inevitabilmente, anche l’avversario. A tal proposito, considerando la posta in palio per entrambe le formazioni, possiamo attenderci una sfida in cui il mordente e l’intensità saranno determinanti. Si affrontano due squadre con la necessità di rispondere presente a uno degli ultimi appelli della stagione. Ci saranno duelli, propositività ma anche alti livelli di guardia. La linea che separa un campionato di successo da uno all’insegna della delusione è molto sottile e spesso sono proprio queste ultime giornate quelle in cui se ne oltrepassano i confini".