
Il Cagliari ci prova, ma non basta: la Roma vince con il minimo scarto
La Roma conquista i tre punti all'Olimpico superando il Cagliari per 1-0 in una sfida equilibrata, dove i rossoblù avrebbero meritato maggior fortuna in base ai dati forniti dalla Lega Serie A.
Nonostante il possesso palla a favore (61% contro il 39%), la squadra di Ranieri ha concretizzato poco, registrando un solo tiro in porta contro i cinque del Cagliari. Tuttavia, la maggiore precisione nei passaggi (88% di riuscita contro il 79% degli ospiti) e il miglior controllo della manovra hanno permesso ai giallorossi di trovare il gol decisivo e gestire il vantaggio.
Dati a confronto
Il match si è sviluppato su un sostanziale equilibrio nelle occasioni da gol (2 per parte) e nei passaggi chiave (10 a testa), ma la differenza l'ha fatta la precisione sotto porta. Se il Cagliari ha tentato 11 conclusioni contro le 13 della Roma, ha anche centrato lo specchio più volte (5 tiri in porta contro 1), mettendo alla prova il portiere giallorosso, autore di 5 parate decisive. Dall'altra parte, Caprile non ha compiuto alcun intervento tra i pali, segno della scarsa incisività offensiva dei padroni di casa, che hanno tentato 8 tiri da dentro l'area, esattamente come gli ospiti.
Intensità e duelli
La Roma ha dominato nel fraseggio con 555 passaggi riusciti (contro i 318 del Cagliari) e una netta superiorità nei passaggi riusciti nell'ultimo terzo di campo (108 a 46). I rossoblù, invece, hanno provato a compensare con un atteggiamento più aggressivo, commettendo 12 falli contro i 4 della Roma. Anche nei recuperi difensivi la sfida è stata combattuta (50 per la Roma, 48 per il Cagliari), ma la squadra di Nicola ha pagato il minor numero di passaggi giocati in avanti (128 contro i 269 dei giallorossi), evidenziando qualche difficoltà nel portare la manovra in zona pericolosa.
Roma cinica, Cagliari sprecone
Alla fine, a fare la differenza è stata la capacità della Roma di capitalizzare la sua unica conclusione nello specchio, mentre il Cagliari ha sprecato troppo nonostante un numero maggiore di tiri in porta.
La squadra di Nicola esce dall'Olimpico con qualche rammarico, si poteva e si doveva osare di più, essere più cinici sotto porta è un obbligo per queste ultime 9 giornate di campionato. La pausa servirà per ricaricare le pile, al rientro due match fondamentali: il Monza all'Unipol Domus e la trasferta di Empoli.







