
Talarini compagno di Gigi Riva al Legnano: "A 18 anni era già un fenomeno"
Riccardo Talarini, classe 1941, è un’icona del Legnano, dove ha giocato dal 1958 al 1978 totalizzando 401 presenze. Dopo il ritiro, ha allenato la Juniores del Legnano e diverse squadre varesine, tra cui Travedona, Ispra e Castellanzese. Oggi, a quasi 83 anni, resta attivo insegnando calcio ai bambini del Parabiago e facendo volontariato alla Casa del Nonno. In carriera ha giocato anche con Gigi Riva e Domenico Parola, protagonisti del calcio varesino. Talarini ha rilasciato alcune dichiarazioni sull'ex bomber rossoblù a varesenoi.it. Di seguito un estratto.
"Era il 1962, Luigi aveva 18 anni ma sin da subito si è visto che avrebbe fatto strada, perché era già un fenomeno. Atleticamente era già formato, aveva due gambe d’acciaio. Poi nel Legnano, grazie agli allenamenti diretti da mister Luciano Luppi che svolgevamo tutti i giorni si è ulteriormente strutturato fisicamente, anche di spalle. In quel campionato giocò 22 partite segnando 5 reti, io ero il suo marcatore ed erano scintille; i miei compagni mi avevano dato il soprannome di Burgnich come il terzino roccioso dell’Inter e nella Nazionale di quel periodo. Ricordo le lunghe trasferte che facevamo al Nord Italia con il pullman in autostrada, mica come adesso. Luigi era taciturno, sentiva la pressione della gara, poi al ritorno, si aggregava al gruppo a secondo del risultato. Era un vincente di natura, non voleva mai perdere. I primi anni che era a Cagliari e che veniva a trovare la sorella Fausta sì, poi col tempo ci siamo persi di vista, anche perché allora non c'erano i cellulari. Pensavo di rivederlo ai festeggiamenti dei 110 anni del Legnano ma si è fatto rappresentare da suo nipote Oscar Sissa, che è un architetto con uno studio in città e con il quale ogni tanto ci sentiamo ancora adesso. Ho anche avuto il piacere di averlo allenato, era un buon attaccante, fisicamente era come suo zio. "







