ESCLUSIVA TC - STEFANO CAPOZUCCA: "Il Cagliari è in linea con i programmi della società. La gara di domenica è più importante per il Venezia - obbligato a vincere - che per i rossoblù: l'importante sarà uscire dal Penzo almeno con un punto"

Stefano Capozucca, decano dei direttori sportivi italiani con un importante – e recente – passato anche a Cagliari sotto la gestione Giulini, dice la sua sulla stagione dell’undici rossoblù a pochi giorni dalla sfida-spartiacque di Venezia contro i lagunari allenati da Eusebio Di Francesco.

Stefano, come giudica fino a questo momento la stagione del Cagliari?

“Direi che la squadra è sostanzialmente in linea con quelli che sono i programmi della società. L’obiettivo del Cagliari è mantenere la categoria: alla luce di questo secondo me Nicola sta facendo un buon lavoro e i rossoblù stanno facendo il campionato che gli compete.”

Quattordici punti in sedici giornate non sono un po’ pochini rispetto a quelle che erano le aspettative di inizio campionato? Tanto più che i sardi esprimono un calcio tecnicamente migliore rispetto a quello proposto l’anno scorso, anche se stentano a trovare la via del gol. A questo proposito, a gennaio secondo lei potrebbe essere utile tornare sul mercato per cercare un attaccante un po’ più prolifico da affiancare a quelli attualmente in rosa?

“Sul mercato preferisco non entrare nel merito, perché i rossoblù hanno un direttore sportivo bravo e competente che non ha certo bisogno dei miei suggerimenti. Ciò detto, penso che il Cagliari quest’anno sia un po’ in credito con la fortuna: in certe occasioni quel pizzico di malasorte gli ha impedito di conseguire dei risultati che, sul campo, avrebbe meritato. Per cui l’undici di Nicola avrebbe tranquillamente potuto avere qualche punto in più. Ma io dico sempre che in questo campionato bisogna guardarsi dietro e accertarsi di avere almeno tre o quattro squadre alle proprie spalle. Questa consapevolezza infonde serenità alla squadra. E il pubblico di Cagliari deve capire che l’obiettivo fondamentale è, appunto, quello di portare a casa la salvezza e di riconfermarsi in serie A.”

Tra tre giorni il Cagliari scenderà in campo a Venezia in quello che si preannuncia come una sorta di spareggio salvezza anticipato. Che gara dobbiamo aspettarci domenica al Penzo?

“Sarà una partita difficile per Luperto e compagni. Il Venezia è in assoluto la squadra che, in serie A, ha raccolto meno rispetto a quello che ha seminato. Pensiamo alla sfida col Lecce: i lagunari hanno dominato il match in lungo e in largo, mentre i salentini hanno trovato un contropiede vincente e hanno portato a casa i tre punti. Ma questa, del resto, è la legge dello sport e in particolare del calcio.

Quella di domenica, a mio avviso, è una gara più importante per il Venezia che per il Cagliari. Benché non si tratti ancora di ultima spiaggia, se gli uomini di Di Francesco dovessero fallire questo appuntamento rischierebbero di compromettere forse definitivamente la loro stagione. Per cui i rossoblù avranno una bella gatta da pelare. L’importante sarà uscire indenni dal Penzo, strappando almeno un punto.”