Cagliari-Atalanta, in campo i... mamuthones!

Prima dell'inizio del riscaldamento il Cagliari si è reso protagonista di un'azione di promozione del territorio. I Mamuthones hanno sfilato in campo, davanti alla perplessità di alcuni giocatori dell'Atalanta, e acceso il pre-gara. Di seguito il comunicato del club:

"Nell’ambito del rinnovato accordo con l’assessorato al Turismo e al Commercio della Regione Sardegna, in occasione del match contro l’Atalanta, il Cagliari organizza una speciale iniziativa. Sport, cultura e tradizione: il pre-gara sarà, infatti, impreziosito da una suggestiva rappresentazione di uno dei Carnevali tradizionali dell’Isola, quello di Ottana (Nuoro).

Le maschere tipiche del Carnevale ottanese, tra cui “su Boe”, “su Merdule” e “sa Filonzana,” prenderanno vita sul prato dell’Unipol Domus grazie agli adulti e ai bambini dell’Associazione “Boes e Merdules”. Attraverso costumi di pelli e il ritmo dei campanacci, verranno riprodotte scene evocative che richiamano gli antichi riti agrari propiziatori. L’esibizione culminerà accogliendo l’ingresso in campo delle due squadre per il riscaldamento; al termine un rappresentante dell’Associazione, accompagnato da un giocatore rossoblù, consegnerà alla squadra avversaria una maschera artistica tradizionale, personalizzata per l’occasione: un segno di ospitalità e unione tra culture, i valori dell’accoglienza e del rispetto che il calcio è in grado di veicolare.

L’evento, voluto dal Cagliari Calcio con il sostegno della Regione Sardegna, testimonia il legame indissolubile tra il Club e le tradizioni della propria Terra. Una delle molteplici occasioni che racconteranno, nel corso della stagione, la ricchezza della cultura sarda, usufruendo del palcoscenico della Serie A come veicolo per unire popoli, celebrare diversità e condividere il patrimonio di un’Isola unica.

Il Cagliari Calcio si conferma così ambasciatore delle radici e dell’identità della Sardegna. Ogni gara giocata dai rossoblù rappresenta anche un’opportunità per promuovere valori universali e l’inestimabile bellezza delle tradizioni isolane".