Vittorio Sanna: "Fiorentina batte Cagliari grazie alla 'Recita di Natale'. A Firenze gara di danza classica"
Tramite il proprio canale Youtube, il giornalista Vittorio Sanna si è espresso in maniera piuttosto critica, riguardo la direzione arbitrale di Piccinini in Fiorentina-Cagliari. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Dalle spallate di Pauli siamo passati alle “farfalline” di Firenze, dove il calcio è stato interpretato in modo completamente diverso. Si è passati da un gioco di contatto, forse anche eccessivo, che è stato permesso in altre partite – al punto da spingere il tecnico del Cagliari, Nicola, a richiamare i suoi a maggiore forza fisica nei contrasti – a una partita come quella di Firenze, in cui i giocatori volavano, si tuffavano, e sembrava bastare un minimo contatto o persino il respiro di un avversario per cadere. In queste situazioni, l’arbitro Piccinini ha sistematicamente fischiato, interrompendo il gioco e impedendo lo svolgimento di una partita fluida. Non possiamo sapere come sarebbe stata Fiorentina-Cagliari se si fosse giocato davvero a calcio, ma ciò che abbiamo visto è sembrato più una recita di Natale che una partita vera e propria. Questo incontro è stato sicuramente condizionato dal comportamento dei protagonisti, inclusi gli arbitri, che con il loro stile di conduzione influenzano pesantemente il gioco. Si passa sempre dallo “stile inglese”, che permette un calcio fisico e di contatto, allo “stile italiano”, dove la simulazione è quasi incoraggiata, dando ai calciatori la possibilità di ottenere vantaggi senza dover lottare per difendere il risultato. Il risultato stesso è stato poi ulteriormente viziato da un evidente errore arbitrale.
Sul gol della Fiorentina, Koaumé era in netto fuorigioco e si trovava sulla traiettoria del pallone, ostacolando la visuale del portiere Sherry. L’assistente non ha segnalato nulla e il VAR non è intervenuto. Come è possibile che arbitri e VAR siano capaci di rilevare un centimetro di fuorigioco, ma non vedano una posizione così evidente che interferisce con il gioco? Ciò ci porta al tema del VAR, che continua a essere oggetto di una lotta intestina. Esistono due correnti: un gruppo di arbitri che non vorrebbe usare il VAR e lo applica in modo blando, e un altro che cerca di sfruttarlo con maggiore accuratezza. La partita di ieri è sembrata gestita dal primo gruppo: Serra e Mariani sembravano “dormire” nel momento decisivo, non cogliendo l’interferenza evidente sul gol decisivo. In conclusione, Fiorentina-Cagliari non è stata una partita di calcio, ma una sorta di danza classica, con la recita di Natale che ha regalato i tre punti ai viola. Il Cagliari, però, può uscire da questa sfida con fiducia: non è stato travolto e può guardare alla gara con l’Atalanta con la speranza di giocare finalmente una vera partita di calcio. Speriamo, per una volta, senza altre “recite natalizie”.