Vittorio Sanna: "Cagliari superiore al Genoa a livello offensivo. Merito di Leali se i gol non sono arrivati anche su azione"
Il giornalista Vittorio Sanna, tramite il proprio canale Youtube, ha analizzato il pari del Cagliari sul campo del Genoa di ieri pomeriggio. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Facile lasciarsi ingannare dal fatto che il Cagliari abbia pareggiato grazie a due rigori. Tuttavia, è altrettanto vero che la squadra rossoblù ha dimostrato una capacità offensiva superiore rispetto al Genoa durante tutta la partita. Se i gol non sono arrivati su azione, il merito va anche a Leali, il portiere avversario, che con almeno due interventi decisivi ha neutralizzato i tentativi cagliaritani, in particolare su Gaetano, il quale continua a mostrare difficoltà nel trovare la via del gol. Il Cagliari visto a Genova non è stato molto diverso da quello che ha pareggiato contro il Milan: una squadra caparbia, capace di tenere bene il campo, proporre il proprio gioco e, rispetto al passato, mostrare maggiore fluidità. Segno che, con il passare dei giorni, l’intesa tra i giocatori sta crescendo. Nonostante l’inserimento di Marin al posto di Makoumbou, il dispositivo tattico non è cambiato. Lo stesso Makoumbou, quando è entrato, ha offerto il suo contributo, confermando ancora una volta l’importanza dei 16 giocatori nella rosa di una squadra moderna. Non si può più pensare solo agli undici titolari: la concorrenza si gestisce coinvolgendo tutti, assegnando responsabilità da titolari anche a chi entra nel secondo tempo.
Il pareggio ottenuto, per quanto stretto, sarebbe potuto diventare qualcosa di più per quanto visto in campo. Una sconfitta sarebbe stata davvero immeritata, considerando soprattutto la dinamica dei gol subiti, in particolare il secondo, frutto di un episodio sfortunato. Come sottolineato da Nicola nel dopopartita, nel calcio di oggi si tende a fischiare meno, e quindi è fondamentale reggere l’impatto fisico senza affidarsi troppo alla speranza di ottenere falli a favore. La squadra deve ancora maturare nuove consapevolezze, ma si sono già visti segnali di crescita, anche nei singoli. Luvumbo, ad esempio, è stato molto più incisivo giocando a destra rispetto a sinistra, dimostrandolo soprattutto nel secondo tempo. Piccoli, dal canto suo, continua a confermarsi il leader dell’attacco: un attaccante moderno, capace di far salire la squadra, essere punto di riferimento e, in molte situazioni, reggere da solo il peso del reparto offensivo. In sintesi, il Cagliari ha dimostrato solidità contro un avversario esperto e ben organizzato, guadagnandosi un punto che non deve essere sottovalutato. Ora, però, arriva un altro scontro diretto contro il Verona, questa volta in casa: i tre punti dovranno essere l’obiettivo fondamentale. D’altronde, anche a Genova la squadra ha giocato per vincere, e questo va riconosciuto".