Corsport - Chiodi (manager Ranieri): "Claudio aveva detto che sarebbe tornato in pista solo per Cagliari, Roma o per una Nazionale"
Il Corriere dello Sport ha intervistato Pietro Chiodi, 56 anni, titolare della Soccer Management, procuratore che ha affiancato Claudio Ranieri nella trattativa per diventare per la terza volta allenatore della Roma. Le sue parole: "Da quanto tempo seguo Ranieri? Da quattro anni, la prima volta ho curato il suo ritorno a Cagliari, diciamo che negli ultimi tempi mi sono specializzato in allenatori. Ma con Claudio ho un feeling speciale, tutto romano. Cosa ha spinto Ranieri a tornare in panchina? Lui diceva che sarebbe tornato in pista solo per il Cagliari o la Roma o per una Nazionale, ma alla Roma in particolare non avrebbe mai detto no. In questo periodo ha rifiutato tante altre offerte, all’estero e in Italia. Quando c’è stato il primo contatto? Il lunedì dopo la partita persa con il Bologna. Ci siamo visti prima a Roma con Ghisolfi, con il quale si sono create le condizioni per andare a Londra. C’è stata subito sintonia, sin dall’incontro con il diesse a Roma. I due si sono scambiati idee su come vedevano il calcio e come poter lavorare insieme. Con Ghisolfi è stata trovata subito l’intesa, ratificata poi dall’avvocato Vitali.
Posso dire che in questa trattativa non ci sono state lacune nella dirigenza giallorossa, è strutturata come tante società, non ci sono stati intoppi nei passaggi da un ruolo all’altro, non è mancato niente. Subito dopo siamo partiti per Londra? Con noi è partita anche la moglie di Claudio, Rosanna. Con i Friedkin c’è stata subito empatia. Ci siamo incontrati in un albergo indicato da loro, la sera prima avevamo alloggiato in un altro hotel, nei luoghi cari a Claudio, a Chelsea. Con Dan Friedkin c’erano i figli Ryan e Corbin. Loro ci tengono tantissimo alla Roma. Dan ha esordito così: “Io non posso pensare che non dormo la notte perchè Roma caput mundi nel calcio non riesce a vincere. Ho messo soldi e passione, non ci sto ad arrivare settimo o ottavo”. A quel tavolo ho visto gente che è tifosissima della Roma. Il livello dell’incontro è stato molto alto, loro conoscevano già Claudio per la sua storia, la struttura dirigenziale è molto solida, è gente che va dritta per raggiungere l’obiettivo".