Nicolini: "Ranieri non avrebbe mai detto 'no' a Roma o Cagliari. Lo sento spesso"
Enrico Nicolini, allenatore e grande amico di Claudio Ranieri, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, per commentare il ritorno alla Roma di "Sir Claudio". Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "L’ho sentito spesso in queste settimane, e lui aveva detto chiaramente che avrebbe lasciato la panchina, che non ci sarebbe più tornato… ma con Claudio siamo in contatto settimanalmente, e qualche giorno fa ha ribadito ciò che ormai sanno tutti: alla Roma e al Cagliari non avrebbe mai potuto dire di no. Sono le uniche due squadre che porterebbe sempre nel cuore. Però penso che ci sia anche un pezzo di cuore per la Sampdoria. Tuttavia, mi sento di dire che in Serie A, alla fine, avrebbe accettato solo di tornare alla Roma o al Cagliari. Claudio, nonostante non sia più giovanissimo, è sempre rimasto al passo con i tempi. Non si è fossilizzato su un calcio ormai passato, ma ha saputo adattarsi ai cambiamenti. Il calcio si è evoluto, anche se stiamo tornando indietro su certi aspetti. Ranieri è un allenatore che sa cosa vuole dalla sua squadra, e il suo carisma fa la differenza: i giocatori lo sentono e lo rispettano, e questo si vede poi nei risultati in campo.
Ritorno rischioso? Sinceramente non credo che Claudio si preoccupi troppo di questi rischi. Lui ama la Roma, la squadra della sua città, e penso che questo sia il motivo che va oltre qualsiasi rischio. Sono sicuro che, come in Inghilterra lo chiamavano “l’aggiustatore,” riuscirà a fare altrettanto qui, aiutando a compattare un ambiente che in questo momento è piuttosto diviso. anieri conosce bene la Roma e saprà trovare i giusti accorgimenti. Ha lavorato anche all’estero, dove la qualità del gioco è valorizzata, e sono certo che riuscirà a rimettere in gioco gente come Dybala e Pellegrini. Per lui, la qualità è sempre stata un punto di partenza, anche se è chiaro che se alleni squadre con meno mezzi devi fare aggiustamenti diversi. Ritorno alla Samp in futuro? La Samp sta affrontando tanti problemi, ma Claudio è un allenatore amato e stimato da tutti, e credo sarebbe stato perfetto anche per la nazionale italiana. Tornando a lui, posso dire che se si presentasse l’occasione, non si tirerebbe indietro: alla Roma e al Cagliari è legato in modo speciale, e se potrà, sono sicuro che riuscirà a sistemare le cose".