
Sanna: "Cagliari, 'progetto' decaduto del tutto. Coman? Al momento la sua stagione simile a quella di Lapadula"
Il giornalista Vittorio Sanna, tramite il proprio canale Youtube, ha analizzato la situazione in casa Cagliari a pochi giorni dalla trasferta di domenica sul campo della Roma. Di seguito le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Anche l'infortunio di Coman finisce per pesare sull'economia del Cagliari dopo quello di Luvumbo. È un Cagliari che su Coman aveva investito tutte le sue potenziali offensive per quanto riguarda il mercato di gennaio, ma che alla fine, già alla prima partita da titolare, è andato incontro all'infortunio, quasi a voler mettere in evidenza che le richieste, per quanto veritiere, di Nicola di avere un attaccante in più per poter disporre di un'alternativa a Piccoli non erano del tutto infondate. E chissà che non sia proprio una delle ragioni di un mercato che forse non ha soddisfatto del tutto, mettendo in evidenza che il progetto era un progetto attuato sul campo ma che, almeno da certi punti di vista, non è stato sostenuto dalle operazioni di mercato. Potrebbe essere questa la ragione che ha portato il Cagliari a perdere un po' di tono, a non essere più il Cagliari che perdeva, sì, ma dopo partite interpretate perfettamente, non tanto perché non attaccava, quanto perché non riusciva a difendere bene. Rimediato il problema del portiere, che subiva troppo spesso gol anche in situazioni risolvibili, con Caprile che sta dando certamente una garanzia maggiore, il Cagliari mantiene la difficoltà ad andare in gol con attaccanti alternativi. Lo mantiene un po' per gli infortuni, un po' perché il solo Pavoletti, in questo momento, diventa un'alternativa. E quando c'era Lapadula, non che ci fosse una vera alternativa: è partito Lapadula, è arrivato Coman, ma, come abbiamo detto, per l'uno e per l'altro la stagione non è stata molto diversa. Coman ha trovato il campo dopo un mese e mezzo, ha subito già un infortunio e siamo alla 28ª giornata.
Rimangono dieci partite per cercare di incidere, ma di queste dieci sicuramente almeno una la perderà per effetto dell'infortunio subito. È un Cagliari che forse deve cercare altre risorse, ma intanto deve recuperare fiducia nella strategia, fiducia nel progetto, deve ritrovare probabilmente quell'indicazione che sembrava votata a creare continuità non solo per questo campionato, ma anche per il futuro. Questa idea di progetto sembra decaduta del tutto, e probabilmente i segnali sono arrivati proprio dal mercato citato. All'orizzonte c'è la Roma, e già da adesso si può fare un paragone con la versione dei giallorossi di Ranieri l'anno scorso: un Ranieri che aveva già scelto di non rimanere a Cagliari, al di là del fatto che potesse o meno centrare la salvezza. Una salvezza che ha poi raggiunto anche grazie a quella vittoria ottenuta proprio alla 28ª giornata contro la Salernitana, per 4-2, in uno scontro diretto che portò il Cagliari a 26 punti, gli stessi che vanta in questo momento. E domenica non sarà affatto facile, perché la Roma, che sembrava una piccola squadra, di fatto tecnicamente valeva molto di più, e ora lo sta dimostrando".







