Quando Mazzone disse: "La colpa è del Bologna..."

11 maggio 1997: una data che ai tifosi del Cagliari di una certa data ricorderà un' infausta trasferta sul campo del Bologna. I sardi annaspano nelle ultime posizioni, e tentano di uscire con le unghie e con i denti dalla zona pericolosa. Vanno a Bologna per tentare di strappare punti ad una formazione, quella di Ulivieri, che accarezza sogni europei. Il risultato è impietoso: 3-0 per i padroni di casa, senza se e senza ma.

A fare infuriare l'ambiente cagliaritano è quanto accade nel secondo tempo, quando il risultato è ancora sull'1-0 per i felsinei: azione rocambolesca in area, palla che sta per finire in rete deviata da Tovalieri, ma il difensore Paramatti la toglie volontariamente con il braccio. Rigore! Neanche per sogno! L' arbitro Tombolini fa cenno di proseguire, sotto le vibranti proteste di giocatori e panchina. Il Cagliari crolla ed il giorno seguente i giornalisti chiedono un commento a Carletto Mazzone, che non le manda a dire: "Sapete di chi è la colpa di tutto questo? È del Bologna, perché solo nel primo tempo ci avrebbe potuto fare 5 goal. Se li avesse fatti, oggi non staremo a parlare di Tombolini".