ESCLUSIVA TC - GIUSEPPE PANCARO: "La Lazio verrà a Cagliari con la ferma idea di centrare i tre punti e 'farà' la partità. I rossoblù dovranno essere perfetti nella fase di non possesso e non rinunciare mai a ripartire in contropiede"
Giuseppe “Pippo” Pancaro, grande doppio ex di Cagliari e Lazio, dice la sua sul confronto che lunedì sera vedrà opposti proprio rossoblù e biancocelesti. Pancaro si aspetta una Lazio propositiva e intraprendente e un Cagliari che punti su una difesa ordinata e su rapide ripartenze in contropiede.
Giuseppe, Cagliari-Lazio è un po’ la “sua” partita. Come vede il confronto di lunedì sera all’Unipol Domus?
“Entrambe le formazioni vengono da una sconfitta, quindi saranno animate dalla ferma volontà di riscattarsi. Il Cagliari ha assolutamente bisogno di punti, perché la sua classifica sta iniziando a farsi pericolosa. Per contro la Lazio vorrà riprendere il suo cammino verso il quarto posto, e in generale ritrovare continuità di risultati dopo il ko interno con la Fiorentina. Sarà una gara molto importante sia per i sardi che per i capitolini. Per caratteristiche tecniche quella biancoceleste è una squadra che tende a “fare” la partita: di solito parte forte e non esita a prendere in mano l’iniziativa. Per cui mi aspetto una Lazio intraprendente e propositiva, che scenderà in campo con l’idea fissa di portare a casa i tre punti.”
Probabilmente il Cagliari si ripresenterà col solito modulo utilizzato ultimamente: un 4-2-3-1 con l’unica punta Piccoli supportata dagli esterni Zortea e Felici e dal trequartista, che potrebbe essere Viola o Gaetano. Ma, aldilà dell’assetto tattico, la squadra di Nicola dovrà aggredire la Lazio per non lasciarle in mano il pallino del gioco o, al contrario, farebbe meglio ad aspettare i biancocelesti per poi cercare di colpirli in contropiede?
“Dall’esterno è complicato per me dire cosa proverei a fare io. Ca va san dire, tuttavia, che il Cagliari dovrà avere grande rispetto per la Lazio, che quest’anno è una compagine davvero forte. Sarà fondamentale per i rossoblù fare un’ottima fase difensiva di non possesso, senza però mai rinunciare a ripartire velocemente per cogliere di sorpresa la retroguardia laziale. Diciamo che una buona fase difensiva sarà per il Cagliari il presupposto imprescindibile per strappare un risultato positivo.”
Il mercato di gennaio tra poco chiuderà. Il Cagliari è sempre alla ricerca di un elemento che rinforzi il reparto avanzato. A suo giudizio, alla luce dei guai fisici ricorrenti e dello scarso minutaggio di Lapadula e di Pavoletti, è effettivamente necessario l’ingaggio di una prima o di una seconda punta che possa al contempo assistere Piccoli e garantire i gol indispensabili per centrare la salvezza?
“In effetti sì. Soprattutto se è vero che Pavoletti e Lapadula, che sono degli ottimi giocatori, hanno qualche problema il Cagliari farebbe bene a potenziare il reparto offensivo con un innesto da effettuare nel corso del mercato invernale. Del resto alla fine della stagione manca praticamente tutto il girone di ritorno. Io opterei più per una seconda punta che possa svariare su tutto il fronte e dare il giusto supporto a Roberto Piccoli.”