NICOLA A DAZN: "Sappiamo che non dobbiamo né deprimerci, né esaltarci"

Mister Davide Nicola ha commentato la vittoria ottenuta dal Cagliari contro il Lecce, ai microfoni di Dazn. Di seguito quanto sintetizzato da TuttoCagliari: 

Mister una vittoria importante perché ottenuta con una reazione, soprattutto perché è uno scontro diretto in cui stavate giocando bene ma non stavate trovando quella fluidità anche in avanti.

"Questo è per merito del Lecce, secondo me. Io ho visto una squadra molto ben preparata, messa in campo ordinata, che non liberava corridoi facili. Noi il primo tempo avevamo creato 4-5 situazioni da poter andare in vantaggio, invece, dopo il gol annullato per fuorigioco, abbiamo perso un po' di attenzione e intensità nei riposizionamenti veloci e il Lecce è stato bravo in quell'occasione. Sono particolarmente contento per il secondo tempo. Ovviamente la superiorità numerica ti permette di accentuare ancora di più il palleggio, però non ci siamo persi in fronzoli e non abbiamo voluto girare la palla tanto per girare, abbiamo sempre cercato di trovare il terzo gol e poi i ragazzi sono stati bravi a trovare anche il quarto e questo ci rende felici".

Gaetano finalmente ha vissuto un pomeriggio in cui si è sentito veramente importante per questa squadra.

"Gianluca è considerato importante da tutti noi dal primo giorno che ha messo a rimesso piede qui a Cagliari. Ovviamente qualcuno lo conosceva già, io non l'avevo mai allenato, ma so benissimo che giocatore è e  che qualità ha. Non è che a me non piace parlare dei singoli, è che come vedete noi siamo una squadra dove ci sono 18-20 giocatori che dimostrano di essere tutti titolari, perché c'è il momento in cui magari Makoumbou e Adopo fanno magari partite brillanti e intense, e il momento in cui Deiola e Marin entrano insieme a Gaetano e cambiano l'inerzia di una partita. Noi siamo una squadra che non può prescindere da 18-20 giocatori: questa è la rosa titolare del Cagliari.

Un 2025 che sta dimostrando anche la maturità di questa squadra nel campionato.

"Noi abbiamo fatto un'analisi dove in alcuni in alcune partite abbiamo concesso dei vantaggi, un po' più per demerito nostro che non per ciò che effettivamente magari gli avversari riuscivano a costruire. Già gli avversari sono bravi, quindi producono il loro gioco, e quando la bravura ci porta a subire qualcosa noi lo accettiamo. Abbiamo fatto solo un'analisi su questo, cercando di concentrarci e limitare alcune scelte, alcune decisioni e poi abbiamo continuato a fare quello che stiamo facendo. Ovviamente quando vengono i risultati o più risultati in sequenza sembra che tutto sia cambiato e che tutto sia nettamente migliorato, in realtà noi prima abbiamo incontrato grandi squadre dove abbiamo fatto buone partite e non siamo riusciti a portare via dei punti, adesso ne abbiamo 21 e se immaginate quanti punti servono ancora per poter mantenere la categoria, capirete benissimo che noi sappiamo che non possiamo né deprimerci né esaltarci":